Danno al Dna: indicatore per il trattamento di insufficienza cardiaca
Un recente studio pubblicato sulla rivista JACC: Heart Failure ha rivelato un nuovo indicatore per la previsione dell’efficacia del trattamento […]
I ricercatori hanno voluto provare a determinare il cambiamento del ritmo masticatorio nei partecipanti con denti posteriori unilaterali mancanti 3 mesi dopo il trattamento con una ISFPP (protesi parziale fissa supportata da impianto). Infatti, non è del tutto chiaro se l’ISFPP influenzi anche il ritmo e la stabilità della masticazione.
Il campione di analisi ha visto l’inclusione di 30 partecipanti con denti posteriori unilaterali mancanti che erano stati trattati con ISFPP a 1, 2 o 3 unità: 10 pazienti con una dentizione naturale completa sono stati inclusi in un gruppo di controllo. In questo studio prospettico, ogni partecipante ha eseguito 3 prove masticatorie (stile libero, unilaterale destro e unilaterale sinistro) al basale e al follow-up di 3 mesi. Ogni test è consistito in 5 prove di 20 cicli di masticazione di pezzi di silicone all’interno di un sacchetto di lattice; sono stati quindi registrati il tempo necessario per completare i 20 cicli masticatori e la frequenza masticatoria media per ogni test. I coefficienti di variazione sono stati poi calcolati dai 5 valori medi delle prove masticatorie. Le differenze nei dati a 3 mesi e al basale sono state analizzate usando il test di Wilcoxon o il test T appaiato. I gruppi di controllo e trattati sono stati confrontati con l’analisi della varianza o i test Mann-Whitney U.
Dopo 3 mesi, i partecipanti trattati con ISFPP hanno presentato un aumento dell’8,7% della frequenza masticatoria durante la masticazione a corpo libero e un aumento dell’8,0% durante la masticazione unilaterale sul lato trattato. Al basale, invece, il coefficiente di variazione della frequenza masticatoria sul lato trattato era più alto nel gruppo ISFPP che nel gruppo di controllo durante la masticazione unilaterale. A 120 giorni dal trattamento è stata registrata una riduzione significativa del coefficiente di variazione durante la masticazione unilaterale sul lato trattato del gruppo ISFPP e, inoltre, questo gruppo ha anche raggiunto una frequenza masticatoria simile a quella del gruppo di controllo.
Quindi, il trattamento con ISFPP ha accelerato il ritmo masticatorio dei soggetti con denti mancanti unilaterali posteriori, che possono perciò raggiungere ritmi simili a quelli dei soggetti con dentizione naturale completa, e anche la stabilità del ritmo masticatorio è stata ripristinata, indicando un miglioramento della funzione masticatoria.
Fonte: The Journal of Prosthetic Dentistry
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