
Esercizio fisico aiuta a prevenire le cadute tra le donne anziane
Uno studio pubblicato su Age and Aging da un gruppo di ricercatori dell’University of Eastern Finland ha evidenziato i benefici […]
Il rame è un metallo molto utilizzato fino dai tempi più remoti per costruire oggetti di diverso tipo tra i quali anche monete e gioielli.
Rappresenta inoltre un oligoelemento presente nell’organismo umano nel quale svolge diverse funzioni tra le quali:
Il rame possiede anche una capacità battericida e, assieme all’argento rispetto al quale presenta comunque una minore tossicità, è stato utilizzato nel passato per trattare le infezioni microbiche prima dell’avvento degli antibiotici.
Con l’avanzare delle conoscenze nel settore della nanotecnologia, questo metallo ha trovato un impiego sempre più diffuso in medicina e le nanoparticelle contenenti rame di ultima generazione (NPs) hanno mostrato efficacia contro diversi microrganismi patogeni del cavo orale, per esempio:
Le nanoparticelle possono essere inglobate nei materiali usati in odontoiatria in modo da contrastare l’azione di questi microrganismi e di esercitare altri effetti utili come l’inibizione delle metalloproteinasi (MMP).
Un team di ricercatori ha condotto una revisione della letteratura con lo scopo di analizzare nel dettaglio i meccanismi di funzionamento dei NPs contenenti rame, la loro funzione citotossica e i possibili utilizzi in campo odontoiatrico.
Fonte: Frontiers in Surgery
https://www.frontiersin.org/articles/10.3389/fsurg.2022.905892/full