
Psoriasi e IBD sarebbero collegate da associazione bidirezionale
Tra la psoriasi, sia la forma volgare che l’artrite psoriasica, e le malattie infiammatorie intestinali (IBD) ci sarebbe un’associazione causale […]
Il reflusso gastroesofageo è un problema comune ed in crescita nella maggior parte delle nazioni occidentali. Si può presentare con i tipici sintomi di dolore precordiale e rigurgito o con gli effetti dell’interessamento extraesofageo.
E’ stato sviluppato e convalidato un test scintigrafico in grado di valutare il reflusso a livello di entrambi i siti in pazienti ad alto rischio di reflusso laringofaringeo ed aspirazione polmonare.
E’ stato ipotizzato che il test sia in grado di distinguere il reflusso fisiologico da quello patologico, e questa possibilità è stata esaminata su volontari asintomatici normali.
Sono stati presi in considerazione 25 volontari con un indice RSI inferiore a 13 senza anamnesi di bruciore precordiale o rigurgito.
I test hanno dimostrato un reflusso esofageo in posizione eretta a livello della porzione medio-alta dell’esofago senza contaminazione faringea del 32% dei soggetti.
Nessuno dei pazienti presentava reflusso in posizione supina o aspirazione polmonare. Questo risultato corrispondeva bene a quello dell’impedenza intraluminale/monitoraggio del pH nei volontari normali.
Il test scintigrafico del reflusso porta dunque a risultati simili rispetto a quelli dell’impedenza intraluminale o degli studi standard del pH in soggetti volontari normali.
Una significativa proporzione di volontari asintomatici presentava soltanto reflusso in posizione eretta.
Fonte: Am J Nucl Med Mol Imaging 2020