Impatto della malnutrizione e della sarcopenia sulla qualità di vita nei pazienti con IBD
La malnutrizione e la sarcopenia sono condizioni prevalenti tra le persone che soffrono di malattie infiammatorie intestinali (IBD) e sono […]
‘Contro rischi che grande investimento si scontri con difficoltà organizzative e applicazioni locali’
Sulla ricerca e l’assistenza, anche delle persone con sclerosi multipla, “il piano di risposta del Paese è diviso in tre: c’è un Pnrr propriamente detto, c’è un fondo complementare e c’è un Piano nazionale per la fragilità che tocca soprattutto le regioni del Sud, 8 o 9 regioni che hanno livelli di sviluppi e di attenzione alla continuità assistenziale assolutamente limitati”. In tutto questo, “la vigilanza delle associazioni come l’Aism sull’uso di questi fondi è quanto mai importante”. Lo ha detto Giuseppe Ippolito, direttore generale Ricerca e Innovazione in sanità del ministero della Salute, nel suo intervento al Congresso scientifico annuale dell’Associazione italiana sclerosi multipla (Aism) e della sua Fondazione (Fism), dedicato alle cure della malattia di oggi e di domani.
La vigilanza è importante anche perché “i tempi sono brevi. I tempi che ha scandito Bruxelles portano a dover fare le cose abbastanza di corsa. C’è il rischio che tutto questo grande investimento che è stato costruito possa scontrarsi con difficoltà organizzative, con problemi di applicazione a livello locale. Una associazione come la vostra – ha detto Ippolito rivolgendosi alla platea – tra l’altro federata, che cerca di tenere insieme le diverse anime e competenze”, è d’aiuto.
Ippolito ha apprezzato il ‘rendiconto’ presentato dall’associazione su quanto fatto. È importante, ha evidenziato, “il coraggio di rendere conto di quello che si fa, perché significa che l’associazione si assume una responsabilità sociale che deve diventare lo strumento per promuovere le attività e per far sì che ogni lira venga spesa bene. E che ci sia un controllo da parte vostra di quello che viene fatto con i soldi pubblici. Senza questo sistema di controllo non ci sarà possibilità di avere una continuità di informazioni, continuità di percezione del problema e continuità di finanziamento”.
Fonte: Adnkronos Salute
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