Rivelato il ruolo dell’interruttore genetico nella pigmentazione e nel melanoma

Nonostante rappresenti solo l’1% dei tumori della pelle, il melanoma causa la maggior parte dei decessi legati al cancro della pelle. Sebbene esistano trattamenti per questa grave malattia, questi possono avere un’efficacia variabile a seconda dell’individuo.


Ora un nuovo studio ha rivelato nuove intuizioni su una proteina chiamata Crtc3, un interruttore genetico che potrebbe potenzialmente essere preso di mira per sviluppare nuovi trattamenti per il melanoma mantenendolo spento.


I ricercatori sono infatti stati in grado di correlare l’attività di questo interruttore genetico alla produzione di melanina e al cancro. Il melanoma si sviluppa quando le cellule che producono il pigmento che dà il colore alla pelle, chiamate melanociti, mutano e iniziano a moltiplicarsi in modo incontrollato. Queste mutazioni possono far sì che le proteine, come Crtc3, spingano la cellula a produrre una quantità anormale di pigmento o a migrare ed essere più invasiva.


I ricercatori sanno che la famiglia di proteine Crtc (Crtc1, Crtc2 e Crtc3) è coinvolta nella pigmentazione e nel melanoma, ma ottenere dettagli precisi sulle singole proteine è stato difficile. Gli esperti hanno osservato che l’eliminazione di Crtc3 nei topi ha causato un cambiamento nel colore del mantello dell’animale, dimostrando che la proteina è necessaria per la produzione di melanina. I loro esperimenti hanno anche rivelato che quando la proteina era assente nelle cellule di melanoma, le cellule migravano e invadevano meno, il che significa che erano meno aggressive, suggerendo che inibire la proteina potrebbe essere utile per il trattamento della malattia.


Il team ha caratterizzato, per la prima volta, la connessione tra due sistemi di comunicazione cellulare (segnalazione) che convergono sulla proteina Crtc3 nei melanociti. Questi due sistemi dicono alla cellula di proliferare o di produrre il pigmento melanina. Una sorta di staffetta in cui il bastone è il messaggio chimico che viene passato da una proteina all’altra fino a raggiungere l’interruttore Crtc3, accendendolo o spegnendolo.


Adesso il team prevede di indagare ulteriormente il meccanismo di come Crtc3 influisca sull’equilibrio della differenziazione dei melanociti per sviluppare una migliore comprensione del suo ruolo nel cancro.


Fonte: Cell Reports

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