Ruolo del trigliceride-glucosio index nel rischio cardiovascolare: impatto del diabete

Un recente studio pubblicato da Cardiovascular Diabetology ha analizzato l’associazione tra il trigliceride-glucosio (TyG) index e gli eventi cardiovascolari, stratificando i risultati in base alla presenza o meno di diabete mellito (DM). Lo studio ha indagato inoltre il potenziale effetto modificante del diabete sul rischio cardiovascolare associato al TyG index.

La ricerca ha incluso 50 studi di coorte con un totale di 7.239.790 partecipanti, di cui il 40,66% erano donne. L’età media dei partecipanti era di 31,46 anni, con un’età significativamente più alta nei soggetti con diabete (65,18 anni contro 31,23 anni per i non diabetici). I dati sono stati aggregati utilizzando un modello ad effetti casuali per valutare le dimensioni dell’effetto.

I risultati hanno evidenziato che il TyG index era associato in modo simile al rischio di eventi cardiovascolari maggiori, eventi cerebrovascolari, ictus e mortalità cardiovascolare sia nei pazienti diabetici che in quelli non diabetici. Tuttavia, le associazioni con la cardiopatia ischemica (HR: 2,20 vs. 1,57; P = 0,03) e la mortalità per tutte le cause (HR: 1,94 vs. 1,24; P = 0,01) erano significativamente più forti nei pazienti diabetici.

Questo studio sottolinea che il TyG index rappresenta un predittore indipendente di eventi cardiovascolari e mortalità, indipendentemente dallo stato diabetico. Tuttavia, nei pazienti diabetici, il TyG index sembra avere un impatto maggiore sul rischio di cardiopatia ischemica e mortalità generale, suggerendo un’interazione tra diabete e questo indicatore metabolico.

Gli autori raccomandano ulteriori ricerche per chiarire il ruolo del diabete nell’amplificare il rischio cardiovascolare associato al TyG index, potenzialmente aprendo la strada a strategie di prevenzione più personalizzate.

Fonte: Cardiovasc Diabetol 2025

https://cardiab.biomedcentral.com/articles/10.1186/s12933-025-02585-z

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