Ruolo della chirurgia bariatrica nella normalizzazione dei profili della coagulazione

La chirurgia bariatrica consente di ottenere una perdita di peso appropriata, tenendo sotto controllo le comorbidità correlate, comprese le anomalie della coagulazione. Un recente studio ha investigato i cambiamenti del profilo della coagulazione a seguito della stabilizzazione del peso post-operatorio, ponendo in correlazione il tasso di perdita di peso con il cambiamento del profilo della coagulazione.

Sono stati presi in considerazione 67 pazienti, di cui 47 sottoposti a gastrectomia a manicotto laparoscopica, e 20 a bypass gastrico Roux-en-Y, e sono stati esclusi i pazienti che facevano uso di anticoagulanti, antipiastrinici o contraccettivi e quelli con noti problemi trombofilici, renali, epatici ed ematologici.

Il profilo della coagulazione è migliorato a seguito della chirurgia bariatrica. Il cambiamento maggiormente prominente è stato osservato alla tromboelastografia nei parametri MA e G.

E’ stata individuata una correlazione lineare fra tasso di perdita di peso e miglioramento del parametro MA a partire dal un tasso di perdita di peso del 50%.

Non è stata riscontrata alcuna differenza in termini di profili della coagulazione fra i pazienti sottoposti ai due tipi di intervento. Ottenere una perdita di peso adeguata dopo la chirurgia bariatrica dunque migliora il profilo della coagulazione che emerge dalla TEG, riducendo probabilmente il rischio tromboembolico in questi pazienti.

I ricercatori raccomandano di espandere le attuali indicazioni per la chirurgia bariatrica ad includere i pazienti con alterazioni del profilo della coagulazione misurabili mediante la TEG. 

Fonte: Surg Obes Relat Dis 2020

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