Screening della BPCO: individuare i soggetti ad alto rischio con un questionario

Un semplice questionario autosomministrato, il COPD-PS (chronic obstructive pulmonary disease-Population Screener), rappresenterebbe un metodo utile di screening volto all’individuare i soggetti ad alto rischio di BPCO; inoltre, la sua combinazione con altri strumenti potrebbe migliorare le prestazioni dello screening.

Lo ha dimostrato uno studio effettuato presso il West China Hospital of Sichuan University e l’affiliated Hospital of Zunyi Medical University, pubblicato su “Annals of medicine” nel 2021.

Il questionario è composto da un item sull’età, uno sul fumo di sigaretta e tre item relativi alla BPCO, ossia dispnea, tosse produttiva di espettorato e limitazione dell’attività.

Per questo studio di validazione sono stati arruolati 997 soggetti di età ≥40 anni, i quali sono stati sottoposti a visita medica; successivamente, gli autori hanno prima raccolto i dati relativi alla funzione polmonare e al COPD-PS, e poi hanno riassunto l’accuratezza complessiva del questionario per l’identificazione dei casi di BPCO attraverso una meta-analisi.

Dei 997 soggetti inclusi, 157 sono stati identificati affetti dalla patologia respiratoria.

Dai risultati ottenuti, il punteggio del COPD-PS era significativamente più alto nei pazienti con BPCO rispetto ai controlli (5,03 ± 5,11 vs. 2,72 ± 1,80, p < .001).

Con un cut-off di 4, la sensibilità e la specificità del COPD-PS per l’identificazione della BPCO erano rispettivamente del 74,52 e del 70,24%, con un’AUC (Area under the curve) di 0,79.

Nella meta-analisi condotta dagli sperimentatori, sono stati inclusi 8 studi. Le stime in pool per la COPD-PS erano le seguenti: