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Secondo uno studio pubblicato sull’European Journal of Cardiovascular Nursing, la coesistenza di comportamenti sedentari e dolore cronico nei pazienti ipertesi anziani può portare a sintomi depressivi.
“I sintomi depressivi nei pazienti ipertesi sono legati alla scarsa aderenza al trattamento. Comportamenti sedentari e dolore cronico possono aumentare la pressione sanguigna e i sintomi depressivi, ma l’impatto della loro coesistenza sui sintomi depressivi negli anziani con ipertensione non è stato ancora studiato” spiega Mi Hwa Won, della Wonkwang University, Iksan, Corea del sud, primo nome dello studio.
I ricercatori hanno voluto identificare l’influenza combinata dei comportamenti sedentari e del dolore cronico sui sintomi depressivi negli anziani con ipertensione in Corea, utilizzando i dati del sesto Korea National Health and Nutrition Examination Survey. L’indagine ha adottato il campionamento stratificato multistadio per regione geografica, sesso ed età. Per l’analisi dei dati sono stati inclusi un totale di 573 pazienti con ipertensione di età pari o superiore a 65 anni.
Circa il 61% dei pazienti anziani depressi presentava sia comportamenti sedentari che dolore cronico rispetto ai pazienti senza sintomi depressivi. L’analisi dei dati ha mostrato che, rispetto ai pazienti senza comportamenti sedentari o dolore cronico, gli anziani con ipertensione che presentavano comportamenti sedentari e dolore cronico avevano il rischio più alto di sintomi depressivi.
“Valutare sia i comportamenti sedentari che il dolore cronico quando si considerano i sintomi depressivi nei pazienti con ipertensione sarebbe utile nella pianificazione di un approccio centrato sul paziente per il controllo della pressione sanguigna. Saranno comunque necessari studi di coorte prospettici con campioni più grandi per identificare le relazioni causali” concludono gli autori.
Fonte: Eur J Cardiovasc Nurs. 2022 Mar 14;zvac015. doi: 10.1093/eurjcn/zvac015.