Sintomi depressivi comuni nei primi tre anni post partum

Uno studio USA di coorte basato sulla popolazione indica che circa una donna su quattro ha forti sintomi di depressione nei tre anni dopo il parto.

I ricercatori dell’Eunice Kennedy Shriver National Institute of Child Health and Human Development di Bethesda – guidati da Diane Putnick – hanno raccolto le cartelle cliniche e le informazioni sulle gravidanze di 4.866 madri nello Stato di New York e le hanno invitate a completare questionari sui sintomi depressivi a 4, 12, 24 e 36 mesi dopo il parto.

Nel complesso, la maggior parte delle donne nello studio (74,7%) sono state incluse nel gruppo che presentava livelli di sintomi depressivi bassi e stabili in tutti e quattro i momenti.

Le donne rimanenti hanno riferito sintomi depressivi forti in almeno un questionario durante il follow-up. Esse manifestavano quelli che i ricercatori hanno descritto come sintomi “a incremento lento” (8,2%), che sono iniziati in maniera lieve ma sono aumentati nel tempo, sintomi “a decrescita media” (12,6%) che inizialmente erano moderati e con il passare del tempo sono scemati, o sintomi “a elevata persistenza” (4,5%).

Diversi fattori erano associati all’elevata persistenza di sintomi depressivi, tra cui aspetti sociali come stato civile, istruzione ed etnia, nonché complicazioni della gravidanza, come diabete gestazionale o parto pretermine.

“Fattori sociali come il non avere abbastanza supporto sociale e materiale, e complicazioni della gravidanza, come dare alla luce un bambino prematuro o avere diabete gestazionale, possono contribuire a un crescente stress che può condurre a depressione”, ha affermato Diane Putnick. “La riduzione dello stress sulla madre aumentando il supporto sociale, la prevenzione delle complicazioni della gravidanza e il trattamento precoce della depressione potrebbero ridurre l’incidenza, la durata o la gravità della depressione postpartum”.

I ricercatori hanno valutato i sintomi depressivi usando la Edinburgh Postnatal Depression Scale (EPDS-5) con cinque elementi, tesi a raccogliere informazioni sulle esperienze emotive negli ultimi sette giorni.

Usando un punteggio soglia di almeno 7 su un punteggio totale possibile di 15, l’11% delle donne presentava sintomi depressivi moderati a 4 mesi, l’8% li presentava a 12 mesi, il 6% a 24 mesi e il 7% a 36 mesi.

Inoltre, i ricercatori hanno esaminato fattori associati a ognuna delle diverse traiettorie depressive. Rispetto al gruppo con sintomi lievi e stabili, ad esempio, le madri con un disturbo dell’umore precedente alla gravidanza avevano più probabilità di rientrare nel gruppo con sintomi a decrescita media (odds ratio 3,67), in quello con sintomi a incremento lento (OR 4,12) e in quello con sintomi molto persistenti (OR 15,38).

Fonte: Pediatrics

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