Sviluppo dei tumori della testa e del collo

Alcuni ricercatori della Johns Hopkins, del Johns Hopkins Kimmel Cancer Center, della Johns Hopkins University School of Medicine, e altri 18 centri negli Stati Uniti e in Polonia hanno chiarito il contributo dei principali geni, proteine e vie di segnalazione nello sviluppo del tumore della testa e del collo, proponendo al contempo possibili nuove vie di trattamento. L’indagine è stata pubblicata dalla rivista Cancer Cell.


I ricercatori hanno analizzato i tumori di 108 pazienti affetti da carcinomi a cellule squamose della testa e del collo HPV-negativi che non avevano ancora ricevuto cure per il cancro e 66 campioni di tessuto che circonda i tumori.
Hanno catalogato le proteine associate al tumore, i fosfositi e le vie di segnalazione, identificando tre distinti sottotipi di tumore.


Il primo sottotipo identificato dai ricercatori, denominato CIN, portava alla prognosi peggiore. Era associato alla laringe, a una forte storia di fumo e a un’elevata instabilità dei cromosomi.

Il secondo sottotipo, basale, ha mostrato aumenti proteici di diversi fattori basali. Era caratterizzato da un’elevata attività nella via di segnalazione EGFRe da un’elevata espressione di AREG e TNFA, che si legano alla proteina tumorale EGFR.

Il terzo sottotipo, immunitario, caratterizzava invece i non fumatori e le cellule tumorali esprimevano livelli elevati di proteine del checkpoint immunitario.


“Questo studio estende la nostra comprensione biologica dei carcinomi a cellule squamose della testa e del collo negativi all’HPV e genera ipotesi terapeutiche che possono servire come base per studi futuri e sperimentazioni cliniche verso la medicina di precisione a guida molecolare di questo tipo di cancro aggressivo”, afferma Daniel Chan, Direttore del Center for Biomarker Discovery and Translation presso la Johns Hopkins University School of Medicine.


Fonte: Cancer Cell

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