Trapianti: il report, ‘+12% donatori midollo in primi 8 mesi 2021’

‘Lieve aumento iscritti al registro Ibmdr ma prima della pandemia erano 10 mila in più’


I dati delle nuove iscrizioni al registro donatori midollo osseo (Ibmdr) registrano un 12,1% in più nei primi 8 mesi del 2021, in totale 15.431, “un segnale positivo, ma ancora insufficiente se si vuole tornare ai numeri di prima dell’emergenza Covid: i donatori iscritti nei primi otto mesi del 2019 erano stati 25.593, oltre 10mila in più”. Lo evidenzia il report del Centro nazionale trapianti (Cnt) in occasione della Settimana di sensibilizzazione ‘Match it now’, la settimana nazionale per la donazione del midollo osseo e delle cellule staminali emopoietiche, in corso fino a sabato 25 settembre.


“A pesare negativamente sulle nuove iscrizioni è, da un lato, il timore del contagio che allontana le persone dai centri donatori degli ospedali, anche se comunque sono assicurati percorsi di ingresso Covid-free, e dall’altro, soprattutto, la drastica riduzione delle attività sociali – evidenzia il Cnt – che ha per molti mesi impedito, e adesso comunque reso più complicati da organizzare, gli eventi di reclutamento nelle piazze e nei luoghi pubblici promossi dalle associazioni dei donatori e dalla rete trapiantologica del Servizio sanitario nazionale”.


“Il Covid, costringendoci in casa, ha rallentato l’ingresso dei nuovi potenziali donatori, ma rimane alta la propensione alla donazione dei ragazzi e dei giovani, ovvero di quella fascia d’età che ha i requisiti per iscriversi al Registro Ibmdr – spiega il direttore del Centro nazionale trapianti Massimo Cardillo – Per aderire, infatti, è necessario avere tra i 18 e i 35 anni, godere di buona salute e pesare più di 50 chili. Da un’indagine condotta dal Cnt con il portale Skuola.net è emerso che quasi l’80% dei ragazzi dai 14 ai 25 anni è favorevole alla donazione ma ne sa troppo poco – continua Cardillo – Sono ancora molto diffuse vere e proprie bufale, per esempio in tanti credono che la donazione sia dolorosa o pericolosa, e invece nella stragrande maggioranza dei casi si effettua con le stesse modalità di una donazione di piastrine e non comporta rischi particolari”.


Quindi donare non fa male, anzi, salva la vita. “Ogni anno sono circa 2mila i pazienti di ogni età, bambini inclusi, per i quali viene attivata la ricerca di un donatore per un trapianto di midollo – conclude il direttore del Cnt – La probabilità di trovare un ‘gemello genetico’ compatibile per una donazione è molto bassa, circa una su 100mila: è per questo che più persone sono iscritte al registro donatori, più pazienti potranno sperare di salvarsi da malattie letali”.


Informare correttamente e spronare i ragazzi alla donazione sono proprio gli obiettivi di ‘Match it now’, iniziativa promossa dal ministero della Salute, Centro nazionale trapianti, Centro nazionale sangue, Registro Ibmdr dalle associazioni Admo, Adoces e Adisco, con il patrocinio di Rai per il Sociale. In programma ci sono oltre un centinaio di appuntamenti in altrettante città italiane, nei quali i volontari delle associazioni incontreranno i più giovani e con un semplice tampone salivare potranno inserire i nuovi potenziali donatori nel Registro Ibmdr, il tutto nel pieno rispetto delle normative anti-Covid vigenti. Sono previsti inoltre open day nei centri trasfusionali di molti ospedali.


La campagna di informazione corre anche online, grazie al supporto di circa quaranta influencer tra i più seguiti dai ragazzi che inviteranno a visitare il sito www.matchitnow.it, dove in pochi clic si arriva al modulo di pre-registrazione per essere ricontattati e fare successivamente il tampone salivare. Il messaggio sarà rilanciato anche dai profili delle principali università italiane. Infine, in quattro regioni (Emilia Romagna, Liguria, Piemonte e Friuli Venezia Giulia) è possibile ricevere direttamente a domicilio il kit per il tampone. Tutte le informazioni sono disponibili su www.matchitnow.it.


Fonte: Adnkronos Salute

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