Trattamento per l’asma grave: la termoplastica bronchiale

Si tratta di un trattamento endoscopico che utilizza energia a radiofrequenza per il rimodellamento delle pareti delle vie aeree, inducendo una riduzione della muscolatura liscia nei pazienti affetti da asma grave. Il primo studio controllato randomizzato a riportare una riduzione della muscolatura liscia delle vie aeree (ASM, airway smooth muscle) successivamente al trattamento con la termoplastica bronchiale (TB) è stato effettuato da un gruppo di ricercatori olandesi e inglesi, i quali hanno valutato, in primis, l’effetto della TB sulla ASM e, secondariamente, identificato le caratteristiche e i biomarcatori dei pazienti correlati con la risposta al trattamento.

Per lo studio sono stati arruolati 40 pazienti tra i 18 e i 65 anni affetti dalla patologia respiratoria, che sono stati randomizzati in due gruppi:
1) Gruppo trattato con la TB (n = 20)
2) Gruppo di controllo non trattato con la TB (n = 20)

I risultati dello studio, pubblicati su “American journal of respiratory and critical care medicine” nel 2021, hanno evidenziato che la massa mediana dell’ASM diminuiva di oltre il 50% nel primo gruppo (n = 17) rispetto al secondo, il quale non subiva nessun cambiamento (n = 19) (P = 0,0004).

Durante il trial, gli autori hanno riportato miglioramenti clinicamente rilevanti nell’Asthma Quality of Life Questionnaire (AQLQ) e nell’Asthma Control Questionnaire (ACQ) dopo 6 mesi dall’intervento; tuttavia, questa risposta al trattamento non era associata al valore iniziale né alla riduzione dell’ASM. Nel gruppo TB i punteggi dell’ACQ miglioravano di -0,79 (intervallo interquartile [IQR], da -1,61 a 0,02), nel gruppo di controllo di 0,09 (IQR, da -0,25 a 1,17) (P=0,006).
Inoltre, anche i punteggi dell’AQLQ miglioravano nel primo gruppo rispetto al secondo: 0,83 (IQR, da -0,15 a 1,69) e -0,02 (IQR, da -0,77 a 0,75) (P = 0,04), rispettivamente.

La risposta al trattamento nel gruppo totale (n = 35) era associata positivamente alle IgE sieriche e agli eosinofili, ma non alla ASM basale.

Alla luce di questi risultati, la TB ridurrebbe significativamente la ASM rispetto al gruppo di controllo non in terapia con l’intervento. È importante notare che sono state trovate correlazioni significative tra la conta degli eosinofili nel sangue e le IgE totali al basale e la risposta alla TB: ciò implica che i pazienti con una conta degli eosinofili nel sangue e/o livelli di IgE più elevati rappresentano potenzialmente i candidati più adatti al trattamento con TB.

Fonte: Goorsenberg, A., d’Hooghe, J., Srikanthan, K., Ten Hacken, N., Weersink, E., Roelofs, J., Kemp, S. V., Bel, E. H., Shah, P. L., Annema, J. T., Bonta, P. I., & TASMA research group (2021). Bronchial Thermoplasty Induced Airway Smooth Muscle Reduction and Clinical Response in Severe Asthma. The TASMA Randomized Trial. American journal of respiratory and critical care medicine, 203(2), 175–184. https://doi.org/10.1164/rccm.201911-2298OC

https://www.atsjournals.org/doi/10.1164/rccm.201911-2298OC

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