La tosse cronica ha un impatto molto forte sulla vita di chi ne soffre, togliendo la serenità e il piacere dei momenti di socialità. È importante aiutare a comprendere cosa è la tosse cronica, ad informarsi ma, soprattutto, a non vergognarsene. Sentirsi in imbarazzo è solo una delle emozioni negative di chi soffre di tosse cronica. Ci sono poi, il disagio, l’isolamento sociale, la sensazione di impotenza di chi sta loro vicino.
La campagna “La tosse cronica non è social” è la prima nata per informare e sensibilizzare, dando voce alle emozioni dei protagonisti. Sono proprio le emozioni il filo rosso della narrazione, prima attraverso il linguaggio universale delle emoji, da oggi attraverso le parole e i volti delle Persone che vivono quotidianamente con la tosse cronica.
Perché, si sa, le emozioni possono essere raccontate al meglio da chi le sente e le vive sulla propria pelle.
Quando la tosse interrompe le giornate
La tosse è un meccanismo fisiologico che protegge le vie respiratorie dalle sostanze irritanti. Quando però è cronica, diventa una condizione medica fastidiosa e può avere un impatto negativo sulla qualità della vita delle persone che ne soffrono.
Se hai la tosse cronica potresti avere:
Fattori che possono scatenare la tosse cronica
Ad alcune persone può succedere di sentire un forte impulso di tossire dopo essere entrato in contatto con cose che normalmente non provocherebbero la tosse. Per qualcuno può trattarsi di un odore forte, invece per altri:
Puoi controllare la tua tosse e scoprire se è cronica, ovunque.
MSD è orgogliosa di presentare la prima applicazione in grado di monitorare la propria tosse, anche di notte.
Prendere consapevolezza della propria tosse è il primo passo per avviare un percorso di cura. C’è uno strumento in grado di monitorare la tosse, anche di notte: è l’app ContaTosse, il primo sistema di auto verifica e registrazione dei colpi di tosse giornalieri, che può aiutare chi lo usa a monitorare la propria tosse cronica e a supportare il medico nella diagnosi.
SCARICA L’APP CONTATOSSE
Quante persone soffrono di tosse cronica?
Si stima che a soffrire di tosse cronica sia circa il 10% della popolazione adulta a livello globale, di cui due terzi di sesso femminile con un picco di prevalenza tra i cinquanta e i sessanta anni. Per quanto riguarda la realtà italiana, i dati ad oggi disponibili sono in linea con quelli globali, con una prevalenza tra la popolazione adulta che si attesta tra il 12% e il 16%, in aumento negli ultimi anni. In Italia la tosse cronica costituisce la terza causa che induce un paziente a consultare il proprio medico di base, con oltre 5 milioni di visite l’anno. Questo accade perché la tosse cronica comporta sintomi severi e persistenti che si accompagnano ad un declino della qualità della vita, con la comparsa di altri disturbi come l’incontinenza, la sensazione di svenimento (sincope) da tosse e una alterazione della voce (disfonia). Fattori che possono portare all’isolamento sociale, alla depressione e a difficoltà nelle relazioni.
La vita con la tosse cronica.
Tosse cronica e qualità della vita
Molte persone tendono a sottovalutare la tosse cronica ed è difficile arrivare alla consapevolezza di soffrirne. Familiari e amici hanno un ruolo fondamentale in questo processo, in quanto sono uno specchio importante per notare la frequenza e la…persistenza della tosse.
La tosse cronica può impattare notevolmente sulla qualità della vita: il percorso di ricerca di una diagnosi è spesso lungo e confuso e diventa fonte di stress. La tosse cronica, inoltre, modifica le attività quotidiane: l’impossibilità di parlare per un lungo lasso di tempo condiziona inevitabilmente l’attività lavorativa e le relazioni. La percezione di sè come elemento di disturbo può portare alla rinuncia di momenti di svago e di socialità. Nel lungo periodo, tutto questo conduce ad un progressivo isolamento sociale.
LA TOSSE CRONICA NON È SOCIAL.
Sempre al fianco dei pazienti.
La campagna “La Tosse Cronica non è social” ha dato voce alle emozioni delle persone che soffrono di tosse cronica attraverso le emoji, un’estensione semplice e universale del nostro modo di esprimerci per evocare, appunto, un ampio ventaglio di emozioni.