Trattamento di prima linea con Pembrolizumab e chemioterapia nei pazienti affetti da NSCLC avanzato squamocellulare
22.03.2023 | Dott. Alessio Cortellini
Commento a cura del Dr. Alessio Cortellini (Università Campus Bio-Medico di Roma).
Lo studio di fase III KEYNOTE-407 ha dimostrato il vantaggio in termini di sopravvivenza globale (OS) e sopravvivenza libera da progressione (PFS) dell’aggiunta di pembrolizumab ad un backbone di chemioterapia con carboplatino e paclitaxel o nab-paclitaxel in pazienti affetti da non-small cell lung cancer (NSCLC) squamoso avanzato, indipendentemente dal livello di espressione di PD-L1 sulle cellule tumorali (Tumour proportion score – TPS). I criteri di eleggibilitá del trial clinico richiedevano delle buone condizioni cliniche generali, come l’assenza di comorbilitá significative e di metastasi encefaliche attive. Tuttavia, i pazienti affetti da carcinoma polmonare squamocellulare sono intrinsecamente caratterizzati da una spiccata fragilitá, associata all’etá tendenzialmente avanzata, all’abitudine tabagica ed all’aggressivitá della malattia, pertanto studi real-world, che raccolgano dati di pazienti trattati fuori dai trial clinici, sono fondamentali per capire la traslabilitá dei risultati degli studi clinici registrativi nella pratica clinica.
Nello studio in oggetto, Liu SV e colleghi hanno utilizzato il repository del Flatiron Health che include dati de-identificati raccolti longitudinalmente da centri ed istituzioni statunitensi per analizzare gli outcomes clinici dei pazienti affetti da NSCLC squamoso avanzato con un eastern cooperative oncology group performance status (ECOG-PS) di 0-1, trattati con combinazioni di pembrolizumab e chemioterapia a base di carboplatino e paclitaxel/nab-paclitaxel da Novembre 2018 a Maggio 2020 con un data cut-off fissato a Ottobre 2021.
Su 1140 pazienti individuati affetti da NSCLC avanzato a istologia squamosa, 364 (il 32%) avevano ricevuto una combinazione di pembrolizumab e chemioterapia come trattamento di prima linea. Fra questi, il dato di espressione di PD-L1 era disponibile per 266 pazienti, distribuiti come segue: 172 (65%) ≥1% e 94 (35%) <1%. L’età mediana era di 70 anni (range: 43-84) con anamnesi positiva per abitudine al fumo in oltre il 94% dei pazienti. Il 54.1% dei pazienti aveva ricevuto la combinazione di carboplatino e paclitaxel come backbone chemioterapico, mentre il 45.9% quella con carboplatino e nab-paclitaxel.
Ad un follow-up mediano della popolazione di studio di 26.2 mesi, i pazienti avevano ricevuto mediamente 9 dosi di pembrolizumab, con un tempo mediano di esposizione al trattamento (definito real-world time on treatment rwToT) di 6.5 mesi (95%CI: 5.6-7.6), senza significative differenze fra i sottogruppi di espressione di PD-L1.
La sopravvivenza globale (OS) é risultata di 15.3 mesi (95%CI: 11.7-18.6) con dei tassi di sopravvivenza a 12 e 24 mesi del 54.9% e 37.3%, rispettivamente. L’OS per i pazienti con PD-L1 TPS ≥1%, <1% e non valutato é risultata rispettivamente di 16.2 mesi, 17.2 mesi e 12.4 mesi.
In considerazione delle caratteristiche intrinseche della coorte oggetto di studio, come ad esempio un’etá mediana piú avanzata (70 anni vs 65 anni nello studio KEYNOTE-407), un tasso di comborbiditá clinicamente rilevante (Charlson comorbidity index mediano di 5), gli autori concludono evidenziando come i loro risultati real-world del trattamento di pazienti affetti da NSCLC avanzato ad istologia squamosa siano sostanzialmente in linea con quanto riportato nello studio registrativo KEYNOTE-407, che riporta un OS mediana per il braccio sperimentale di 17.2 mesi e tassi di sopravvivenza a 12 e 24 mesi di 64.7% e 36.0%.
Questi dati supportano l’applicabilitá nella pratica clinica quotidiana della combinazione di pembrolizumab e chemioterapia contenente carboplatino e paclitaxel/nab-paclitaxel per i pazienti affetti da NSCLC avanzato ad istologia squamosa.
Reference:
Liu SV, Rai P, Wang D, Hu X, Schwarzenberger PO, First-Line Pembrolizumab Plus Chemotherapy for Advanced Squamous NSCLC: Real-World Outcomes at US Oncology Practices, JTO Clinical and Research Reports (2023), doi: https://doi.org/10.1016/ j.jtocrr.2022.100444.
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