Risorse multimediali
Panorama prevenzione
Panorama Prevenzione è il nostro format di video interviste ideato per sensibilizzare alla prevenzione dall’ HPV
I nostri approfondimenti sull’importanza della prevenzione dal virus HPV.
HPV: chi vaccinare e perché
Prevenzione primaria e secondaria dell’infezione da HPV
Prevenzione nelle donne trattate e nelle donne con HPV DNA test positivo
HPV e donna adulta – Videosessioni con gli Esperti


L’HPV si trasmette per via sessuale. Non esiste ad oggi una cura dell’infezione, si può agire invece sulla prevenzione primaria mediante il vaccino, che protegge dai tipi più comuni, sulla diagnosi precoce e sul trattamento delle lesioni preneoplastiche.
Dott. Carlo Maria Stigliano
Infezione da HPV: come avviene la trasmissione e l’importanza della prevenzione

Nella prevenzione e trattamento delle lesioni HPV correlate è doveroso attenendosi scrupolosamente alle Linee Guida e Raccomandazioni degli esperti, per garantire un trattamento adeguato e non incorrere in problematiche di tipo legale dovute a negligenza, ma anche “overtreatment”.
Dott. Carlo Maria Stigliano
IT-NON-10022-W-01-2026


L’HPV si trasmette per via sessuale. Non esiste ad oggi una cura dell’infezione, si può agire invece sulla prevenzione primaria mediante il vaccino, che protegge dai tipi più comuni, sulla diagnosi precoce e sul trattamento delle lesioni preneoplastiche.
Dott. Alessandro Ghelardi
Perché è importante la vaccinazione anti-HPV in età adulta: i vantaggi per le donne

I dati degli studi dimostrano l’efficacia del vaccino prima del debutto sessuale, tuttavia sono sempre più numerose le evidenze dei vantaggi anche in età adulta, non solo per la singola donna, ma anche in termini di sanità pubblica, per una maggiore riduzione della incidenza di lesioni pre-neoplastiche e neoplastiche, che richiedono impiego di ingenti risorse.
Dott. Michele Conversano
Vaccinazione anti HPV nelle donne adulte e gli aspetti di sanità pubblica
IT-NON-10328-NL-03-2026

Nelle lesioni di alto grado assume un ruolo cruciale la colposcopia, che consente un’accurata valutazione della lesione e delle sedi meritorie di biopsia. In questi casi il counselling assume ancora più importanza: termini come alto grado o alto rischio possono indurre notevole ansia, mentre è sempre bene rassicurare sulle possibilità attuali di evitare progressioni neoplastiche.
Dott. Paolo Cristoforoni
Le lesioni di alto grado del basso tratto genitale femminile: trattamento e gestione clinica
Un corpo di evidenze di letteratura ormai consistente, dimostra il vantaggio della vaccinazione anche nelle donne adulte già trattate per lesioni HPV-correlate. È tuttavia importante essere chiari e non creare confusione con l’aspettativa di una guarigione dall’ infezione: il vaccino è preventivo, non curativo. È possibile guarire dalla lesione ma per ottenere l’eliminazione del virus è indispensabile il ruolo del proprio sistema immunitario.
Dott. Carlo Maria Stigliano
L’importanza della vaccinazione anti-HPV nella donna adulta positiva per lesione di alto grado e non vaccinata in età puberale
IT-NON-10569-NL-05-2026


Intervista al Prof. Mario Preti, Professore Associato di Ginecologia e Ostetricia all’Università degli studi di Torino
Prof. Mario Preti
Lesioni pre- e invasive della vulva da HPV: la prevenzione attraverso la vaccinazione anti-HPV

Intervista al Dott. Filippo Murina, Responsabile del Servizio di Patologia del Tratto Genitale Inferiore e Centro Menopausa presso Osp. V. Buzzi-Università di Milano
Dott. Filippo Murina

Intervista al Dott. Paolo Cattani, Specialista in Ginecologia e Ostetricia, Libero Professionista
Dott. Paolo Cattani
IT-NON-11470-NL-11-2026


Intervista al Dott. Carlo Maria Stigliano, specialista in Ginecologia/Ostetricia e Oncologia, Segretario nazionale AOGOI
Dott. Carlo Maria Stigliano
IT-NON-11624-NL-12-2026
HPV e il percorso ideale in tema di prevenzione
Proteggersi dallo pneumococco
I nostri approfondimenti sulla vaccinazione anti-pneumococcica.
La vaccinazione anti-pneumococco nel bambino
Patologia pneumococcica e strategia vaccinale nei nuovi nati
La vaccinazione anti-pneumococco nell’adulto: quale strategia vaccinale?
Le vaccinazioni degli adulti fragili per patologia
La categoria dei gruppi di popolazione fragile per patologia è costituita da individui che presentano determinate caratteristiche e particolari condizioni morbose (patologie cardiovascolari, respiratorie, metaboliche, immunodepressive ecc.) che li espongono a un aumentato rischio di contrarre malattie infettive invasive e sviluppare complicanze gravi. Per tali soggetti la vaccinazione – al pari di quella pediatrica – è un diritto che assume la stessa rilevanza sociale.
Il nuovo PNPV 2023-2025 recentemente approvato individua, tra le finalità da raggiungere nel triennio, azioni concrete e strategie efficaci con l’obiettivo di incrementare le coperture vaccinali soprattutto nei soggetti ad alto rischio di patologia, rafforzando la Governance, Reti e percorsi di prevenzione vaccinale, attraverso l’adozione di una visione proattiva e di un approccio centrato sulle esigenze del cittadino.
La promozione della vaccinazione degli adulti a rischio passa attraverso il coordinamento dei Dipartimenti di prevenzione e dei Centri vaccinali territoriali ma anche attraverso le reti professionali di MMG e specialisti, assicurando in tal modo la piena presa in carico vaccinale dei pazienti cronici e/o fragili.
Il progetto “Toolbox: Le vaccinazioni degli adulti fragili per patologia” si propone di diffondere l’importanza della cultura vaccinale in età adulta nei soggetti a rischio. In particolare, anche in relazione alle vaccinazioni nella popolazione generale, offre un quadro di approfondimento delle vaccinazioni nelle principali condizioni a rischio.
Questo primo focus è dedicato al paziente ematologico, seguiranno approfondimenti sui pazienti HIV-positivi, sui pazienti diabetici e sulle principali condizioni a rischio di patologia.
A cura di
M. Elefante, Medico di continuità assistenziale, SIMG Bari
A. Rossi, MMG, Responsabile ufficio di Presidenza SIMG
Lo slidekit introduce i principali aspetti normativi e operativi del Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale (PNPV) 2023-2025. In particolare, vengono messi in risalto alcuni elementi chiave del nuovo Piano, come la condivisione, indispensabile per ridurre le disuguaglianze a livello vaccinale nel Paese e migliorare lo stato di salute della popolazione, e l’attenzione rivolta agli interventi vaccinali destinati a particolari categorie a rischio.
Si fa poi riferimento agli obiettivi e agli indicatori di monitoraggio del Piano. In particolare, per raggiungere e mantenere adeguate coperture vaccinali, si sottolinea l’importanza di strutturare reti e implementare percorsi di prevenzione vaccinale sia sul target dei MMG che sugli specialisti e i Dipartimenti di prevenzione.
Tra le novità del PNPV 2023-2025 vi è la predisposizione di un Calendario vaccinale come documento distinto e autonomo rispetto al PNPV che consentirà di aggiornare più agilmente il Calendario in base ai futuri scenari epidemiologici.
IT-NON-09795-W-11-2025
A cura di
L. Sarmati, Malattie Infettive, Università Tor Vergata Roma
L. Sticchi, Dipartimento di scienze della salute, Università di Genova
Lo slidekit passa in rassegna le principali malattie prevenibili con la vaccinazione: Covid-19, epatite B, Haemophilus Influenza tipo B, influenza, meningococco, morbillo, parotite, rosolia, papillomavirus, pneumococco, varicella e herpes zoster.
Per ciascuna malattia, vengono presentati un focus sugli aspetti epidemiologici dell’infezione, una descrizione delle vaccinazioni attualmente disponibili per contrastarne la diffusione e un riferimento alle indicazioni previste dal Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale (PNPV) 2023-2025 per ogni specifica patologia sia nel paziente sano che nel paziente ematologico.
IT-NON-09795-W-11-2025
A cura di
C. Girmenia, Dipartimento di ematologia, Policlinico Umberto I
L’ultimo slidekit passa in rassegna le principali condizioni ematologiche per fornire in maniera chiara e sintetica indicazioni su quali vaccini si possono impiegare nei pazienti ematologici e sottoposti a trapianto di cellule staminali.
IT-NON-09795-W-11-2025
A cura di
L. Sarmati, Malattie Infettive, Università Tor Vergata Roma
L. Sticchi, Dipartimento di scienze della salute, Università di Genova
Questo approfondimento è dedicato alle vaccinazioni nel paziente che vive con infezione da HIV.
Lo slidekit passa in rassegna le principali malattie prevenibili con la vaccinazione: Covid-19, epatite B, Haemophilus Influenza tipo B, influenza, meningococco, morbillo, parotite, rosolia, papillomavirus, pneumococco, varicella, herpes zoster, difterite, tetano, pertosse, monkeypox ed epatite A.
Per ciascuna malattia, vengono presentati un focus sugli aspetti epidemiologici dell’infezione, una descrizione delle vaccinazioni attualmente disponibili per contrastarne la diffusione e un riferimento alle indicazioni previste dal Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale (PNPV) 2023-2025 per ogni specifica patologia sia nel paziente sano che nel paziente che vive con infezione da HIV.
IT-NON-10351-NL-03-2026
A cura di
M. Caprio, Dipartimento di Scienze Umane e Promozione della Qualità della Vita
Università San Raffaele, Roma
S. Gorini, Laboratorio di Endocrinologia Cardiovascolare – IRCCS San Raffaele, Roma
Questo approfondimento è dedicato alle vaccinazioni nel paziente diabetico.
Lo slidekit propone prima un approfondimento sull’epidemiologia e le conseguenze socio-sanitarie del diabete mellito e successivamente analizza l’aspetto immunologico del paziente diabetico passando in rassegna le principali malattie prevenibili con la vaccinazione: Covid-19, epatite B, influenza, meningococco, morbillo, parotite, rosolia, papillomavirus, pneumococco, varicella, herpes zoster, Haemophilus Influenza tipo B, difterite, tetano e pertosse.
Per ciascuna malattia, vengono presentati un focus sugli aspetti epidemiologici dell’infezione, una descrizione delle vaccinazioni attualmente disponibili per contrastarne la diffusione e un riferimento alle indicazioni previste dal Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale (PNPV) 2023-2025 per ogni specifica patologia sia nel paziente sano che nel diabetico.
IT-NON-11581-W-01-2027