Associazione tra malattia renale cronica e infezione da HCV
Sono stati segnalati studi sull’associazione tra epatite C e malattia renale cronica ma non si sa ancora come questa infezione […]
La malattia renale cronica (CKD) è una patologia che contribuisce in modo significativo alla morbilità e mortalità globali. Rachael Duff e i suoi colleghi hanno esaminato le disparità di età, sesso e stato socioeconomico nella CKD e hanno aggiornato le stime di prevalenza globale attraverso una revisione sistematica e una meta-analisi.
Sono stati esplorati cinque database dal 2014 al 2022 alla ricerca di articoli pertinenti. Alla fine, su 14.871 lavori reperiti all’inizio, gli esperti hanno selezionato 119 documenti per un totale di 29.159.948 soggetti. Sono state condotte meta-analisi a effetti casuali per determinare la prevalenza complessiva, la prevalenza degli stadi 3-5 e quella di genere. Le influenze di età, sesso e stato socioeconomico sono state valutate nelle analisi dei sottogruppi e sono state condotte valutazioni del rischio di bias e meta-regressioni per vagliare l’eterogeneità. La prevalenza complessiva di CKD era del 13,0% [intervallo di confidenza (CI) al 95% 11,3-14,8] e del 6,6% (CI al 95% 5,6-7,8) per gli stadi 3-5. La prevalenza era più alta negli studi sulle popolazioni più anziane (19,3% per gli stadi 1-5, 15,0% per gli stadi 3-5) e la meta-regressione ha dimostrato un’associazione tra età, indice di massa corporea, diabete e ipertensione con prevalenza degli stadi 3-5. La prevalenza degli stadi 1-5 di CKD è simile negli uomini e nelle donne (13,1% contro 13,2%), ma la prevalenza degli stadi 3-5 è più alta in queste ultime (6,4% contro 7,5%). La prevalenza complessiva è rispettivamente dell’11,4%, del 15,0% e del 10,8% nei Paesi a basso, medio e alto reddito; per gli stadi 3-5 è risultata rispettivamente del 4,0%, 6,7% e 6,8%. Gli studi inclusi hanno un rischio di bias moderato-alto nella maggior parte dei casi (92%) accompagnato da alta eterogeneità.
Gli Autori ritengono che la ricerca futura dovrebbe concentrarsi su approcci mirati di screening e di trattamento per migliorare l’accesso alle cure e per ottenere un monitoraggio dei dati più efficace, in particolare nei Paesi a basso e medio reddito.
Fonte: Nephrol Dial Transplant. 2024
https://academic.oup.com/ndt/article/39/10/1692/7612985
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