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Resezione epatica per colangiocarcinoma intraepatico correlato all'epatite C
Il colangiocarcinoma rappresenta la seconda neoplasia maligna primaria più comune del fegato. La sua incidenza e i tassi di mortalità […]
Fattori di rischio per carcinoma epatocellulare in epatite C genotipo 3
Il virus dell’epatite C (HCV) è un virus trasmesso per via ematica che colpisce globalmente circa 79 milioni di persone ed è associato a un’alta morbilità e mortalità. L’infezione cronica porta alla cirrosi in una grande percentuale di pazienti e spesso causa il carcinoma epatocellulare (HCC) nelle persone affette da cirrosi. Dei 6 genotipi dell’HCV (G1-G6), il genotipo-3 rappresenta il 17,9% delle infezioni. Il genotipo-3 risponde meno bene agli antivirali a azione diretta e i pazienti con infezione da genotipo-3 sono a maggior rischio di HCC anche se non hanno cirrosi.
Un gruppo di ricercatori ha condotto una revisione sistematica con la finalità di esaminare e valutare criticamente tutti i fattori di rischio per l’HCC secondario a HCV-G3 in tutti i contesti. In tal senso, sono stati studiati i possibili fattori di rischio per l’HCC dovuto a HCV-G3 nella letteratura pubblicata dal 1946 al 2023.
In particolare, sono stati esplorati in modo approfondito i database Web of Science, Medline, EMBASE e CENTRAL.
All’inizio, sono stati reperti 4.144 articoli poi ridotti a sette che soddisfacevano i criteri stabiliti e che gli esperti hanno quindi incluso nell’analisi. Nello specifico, tre studi erano retrospettivi di controllo dei casi, due retrospettivi di coorte, uno prospettico di coorte e uno trasversale. Tutti erano condotti in ambienti ospedalieri, quattro in Pakistan, due in Corea del Sud e uno negli Stati Uniti. Il numero totale di partecipanti era di 9.621, 167 dei quali hanno sviluppato HCC (1,7%). Tutti i lavori hanno identificato la cirrosi come fattore di rischio per l’HCC secondario a HCV genotipo-3, seguita dall’età avanzata (cinque studi). Inoltre, anche il sesso maschile, elevati livelli di alfa-feto proteina, il trattamento con antivirali a azione diretta e il raggiungimento di una risposta virologica sostenuta sono emersi come elementi di rischio per lo sviluppo di HCC.
Gli Autori concludono che, anche se gli studi hanno dimostrato che l’infezione da HCV genotipo-3 è un fattore di rischio indipendente per la malattia epatica allo stadio terminale, l’HCC e la morte correlata al fegato, mancano prove specifiche riguardanti i fattori di rischio per l’HCC secondario a HCV genotipo-3. Solo cirrosi e età hanno dimostrato una chiara associazione ma il numero di lavori esaminato è molto limitato e sono quindi necessarie ulteriori ricerche per indagare ciò che rappresenta un elemento di rischio per l’HCC secondario a HCV genotipo-3.
Fonte: World J Gastrointest Oncol. 2024
https://www.wjgnet.com/1948-5204/full/v16/i4/1596.htm