Indice di rotondità corporea positivamente correlato al rischio di psoriasi tra gli adulti

Un indice di rotondità corporea (Body Roundness Index – BRI) più elevato è positivamente correlato al rischio di psoriasi nella popolazione adulta, almeno negli Stati Uniti. Il BRI, dunque, potrebbe potenzialmente fungere da indice antropometrico pratico per prevedere con maggiore accuratezza il rischio di sviluppare psoriasi. A osservarlo, su Lipids in Health and Disease, è un gruppo della Chongqing Medical University, in Cina, coordinato da Genlong Bai.

La psoriasi è una malattia cutanea infiammatoria cronica prevalente caratterizzata dallo sviluppo di placche rosse con squame, che influenzano notevolmente la salute e la qualità della vita delle persone affette. Scopo dello studio era esaminare l’associazione tra BRI e psoriasi, utilizzando dati provenienti dal National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES).

L’indagine ha incluso 8.479 adulti, di cui 234 con diagnosi di psoriasi. I risultati hanno indicato una significativa relazione positiva tra BRI e il rischio di sviluppare psoriasi; in particolare, dopo aggiustamento, è emerso che una unità di aumento di BRI era collegata a un incremento dell’11% del rischio di psoriasi (OR = 1,11, 95% CI = 1,05-1,17). Inoltre, i pazienti con psoriasi mostravano un BRI medio più elevato rispetto ai pazienti senza psoriasi e una maggiore prevalenza di comorbilità come l’ipertensione.

Fonte: Lipids Health Dis 2024 

https://lipidworld.biomedcentral.com/articles/10.1186/s12944-024-02365-w

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