Payback farmaceutico. La proposta delle Regioni a Schillaci e Giorgetti

“Sia ripartito al 50% secondo criterio pro-capite e al 50% in proporzione a rispettivi superamenti dei tetti di spesa”

Una proposta di modifica delle disposizioni relative ai criteri di riparto della quota del ripiano dello sforamento del tetto della spesa farmaceutica ospedaliera posta a carico delle Regioni e delle Provincie autonome è stata approvata dalla Conferenza delle Regioni ed è stata inviata al ministro della Salute, Orazio Schillaci, e dell’Economia e Finanze, Giancarlo Giorgetti. “Trasmetto tale proposta alla Vostra attenzione, auspicando che possa essere da Voi condivisa, con la richiesta di inserirla nel primo veicolo normativo utile, al fine di assicurare che il riparto fra le Regioni e Province autonome del ripiano dello sfondamento certificato da AIFA per l’anno 2023 avvenga con i nuovi criteri”, scrive ai ministri il presidente Massimiliano Fedriga.

La “Proposta di modifica delle disposizioni di cui all’art. 1, comma 580, della legge n. 145 del 30 dicembre 2018, relativa ai criteri di riparto della quota del ripiano dello sforamento del tetto della spesa farmaceutica ospedaliera posta a carico delle Regioni e delle Provincie autonome” prevede che all’articolo 1 comma 580 della legge n. 145 del 30 dicembre 2018, al quarto periodo, le parole: “secondo il criterio pro-capite” sono soppresse e sostituite con le seguenti “al 50% secondo il criterio pro-capite e al 50% in proporzione ai rispettivi superamenti dei tetti di spesa, assicurando che la quota di ripiano spettante ad ogni Regione e Provincia autonoma non superi il 60% dello sfondamento complessivo regionale del tetto né essere inferiore al 40% , e redistribuendo gli importi delle regioni che superano il 60% prioritariamente alle regioni che presentano una quota di ripiano sullo sfondamento inferiore al 50%, in misura proporzionale alla distanza dal 50% dello sforamento”.

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