
Parte lo spazio europeo dei dati sanitari. Il Regolamento pubblicato sulla Gazzetta Ue
L’Unione Europea compie un passo decisivo verso la digitalizzazione della sanità con il nuovo Regolamento (UE) 2025/327, che […]
Un focus importante della ricerca in implantologia riguarda l’impatto dell’altezza e della larghezza della corona sulla perdita ossea marginale (MBL) e sulla durata a lungo termine degli impianti dentali. Infatti, massimizzare il successo degli impianti e ridurre i problemi dipende dalla consapevolezza di questi elementi.
Seguendo le linee guida Preferred Reporting Items for Systematic reviews and Meta-Analyses (PRISMA), Ritul Jain e i suoi collaboratori hanno effettuato una revisione sistematica in diversi database alla ricerca di lavori pertinenti. Gli studi sulla MBL e sulla stabilità implantare a lungo termine idonei per la revisione includono quelli focalizzati su altezza e larghezza della corona, cantilever orizzontali e verticali e sulle dimensioni della protesi.
Esaminando le pubblicazioni selezionate, gli esperti hanno rilevato che sia il successo dell’impianto che la perdita ossea crestale erano fortemente influenzati dall’altezza e dalla larghezza della corona. In particolare per quanto riguarda le sezioni posteriori, i cantilever orizzontali erano collegati sia all’aumento della MBL sia ai problemi meccanici.
Anche i cantilever verticali influenzano la MBL, ma i loro effetti sono più evidenti quando le altezze della corona sono maggiori. Protesi più larghe, in particolare nell’area dei molari mandibolari, sono collegate a MBL più importanti.
La densità ossea e la coppia di inserimento (IT) sono stati i principali determinanti della MBL, più del quoziente di stabilità primaria dell’impianto. La MBL precoce viene influenzata dall’altezza dell’abutment, dallo spessore della mucosa e dalla profondità di inserimento dell’impianto e i livelli ossei si sono stabilizzati dopo sei mesi.
Gli impianti corti consentono di supportare corone singole, ma in alcuni casi è stato osservato un tasso di fallimento più elevato. Gli Autori concludono che questi risultati evidenziano la necessità di piani di trattamento personalizzati per massimizzare il successo e la durata dell’impianto.
Fonte: Cureus. 2024
E’ disponibile una nuova versione dell’app MSD Salute: non dimenticare di aggiornarla!