Telemedicina vs visite di persona: impatto su costi ed emissioni di CO2

Per le visite di persona, i pazienti pagherebbero, in media, quasi 200€, contribuendo per 13 kg in emissioni di CO2. Lo mostra una ricerca canadese che ha messo a punto un modello per valutare l’onere economico sostenuto dai pazienti per andare fisicamente in pronto soccorso, evidenziando i benefici dell’uso della telemedicina. Il metodo, messo a punto da un team guidato da Graham Mainer-Pearson, dell’Università della British Columbia di Vancouver (Canada), è stato descritto sul Journal of Internet Research e fornisce uno strumento di calcolo completo e adattabile in base al contesto, che agevola un processo decisionale informato in merito ai servizi sanitari.
L’impatto dei costi sanitari
Nell’accedere ai servizi sanitari, anche nei sistemi universalistici come quello italiano, i pazienti e le famiglie sostengono dei costi che spesso, però, sono trascurati o sottovalutati perché difficili da quantificare, e non vengono considerati quando si prendono decisioni di politica sanitaria. Tra le uscite che pesano vi sono la necessità di assentarsi dal lavoro, il doversi recare in strutture sanitarie o presentare a un appuntamento come caregiver. Inoltre, alcune componenti che contribuiscono ai costi pagati dai pazienti, ad esempio il tempo di viaggio o la durata della visita, variano in base alla residenza o al tipo di servizio e pesano anche sulle emissioni di gas serra come la CO2.I metodi per calcolare i costi dei pazienti sono importanti per tenere conto dei costi sostenuti dai pazienti e per proteggerli dalle difficoltà economiche associate alla ricezione delle cure.
Le valutazioni del team canadese
Il team ha proposto un metodo multidimensionale applicabile in modo oggettivo a diversi modelli di erogazione dei servizi, siano essi di persona o in telemedicina. Attraverso il metodo i ricercatori canadesi hanno evidenziato che i pazienti pagano costi sostanziali per accedere ai servizi sanitari. In particolare, il team ha calcolato che dei 200€ di costi stimati dal modello (300 dollari canadesi), 100 sono attribuibili a perdita di produttività e la restante quota ad assistenza e spese out-of-pocket. Queste stime sono superiori alla maggior parte delle previsioni dei costi in letteratura. Inoltre, secondo i ricercatori la telemedicina, che evita l’assistenza di persona, risparmia fino a 13 kg di CO2 per visita medica, a seconda della distanza e della frequenza degli spostamenti per gli appuntamenti. Secondo i ricercatori, dunque, l’utilizzo di questo metodo consentirà valutazioni più informate e aiuterà nel valutare al meglio potenziali alternative.
La telemedicina in Italia
In Italia, nel 2014, l’esigenza di sviluppare delle soluzioni quanto più integrate con il Sistema Sanitario Nazionale ha portato alla produzione delle prime Linee di indirizzo nazionali per lo sviluppo di servizi di telemedicina. Le Linee di Indirizzo sono state il primo riferimento nazionale per la definizione di elementi fondamentali durante la progettazione di tali sistemi.
A partire dalle Linee d’indirizzo, è stato predisposto il documento ‘Indicazioni nazionali per l’erogazione di prestazioni di telemedicina’, adottato nel 2020. Il documento fornisce, anche in relazione alle iniziative avviate nel periodo dell’emergenza Covid, indicazioni uniformi a livello nazionale per l’erogazione delle prestazioni a distanza ed estende la pratica medica e assistenziale oltre gli spazi fisici in cui si svolge tradizionalmente. A questo documento, nel 2021 si sono aggiunte le ‘Indicazioni per l’erogazione di prestazioni e servizi di teleriabilitazione da parte delle professioni sanitarie’, che includono anche i servizi che possono derivare dalla combinazione delle prestazioni di teleriabilitazione tra loro e con altre prestazioni sanitarie.
Riferimenti:
Mainer-Pearson G. et al., Estimating patient and family costs and CO2 emissions for telehealth and in-person health care appointments in British Columbia, Canada: geospatial mixed methods study. Journal of Medical Internet Research (2025); 27:e56755
Linee di indirizzo nazionali sulla telemedicina.