Tumore del seno: algoritmi basati sull’IA potrebbero indicare precocemente le donne a rischio
Identificare le donne ad alto rischio di una diagnosi futura di cancro del seno attraverso algoritmi basati sull’intelligenza artificiale. È l’obiettivo raggiunto da una ricerca coordinata da Jonas Gjesvik, del Norwegian Insitute of Public Health. I risultati dello studio sono stati pubblicati su JAMA Network Open e mostrano che in futuro si potrebbe offrire, alle donne interessate, la possibilità di accedere a percorsi specifici.
Algoritmi
L’intelligenza artificiale (IA) si sta diffondendo rapidamente in tanti settori, compreso l’ambito sanitario, in generale, e quello della diagnostica, in particolare. Esistono algoritmi in grado di supportare il radiologo nell’identificazione di noduli mammari o polmonari, riducendo al minimo gli errori di percezione o aiutando lo specialista nella caratterizzazione delle lesioni, con lo scopo di migliorare la diagnosi.
Sebbene l’IA venga studiata per essere utilizzata al fine di ridurre gli errori medici e diagnosticare precocemente determinate malattie, vi sono alcune sfide rilevanti da tener presente. Tra queste vi è la necessità di rendere più ‘robusto’ il quadro etico e algoretico, normativo e regolatorio in materia di protezione e condivisione dei dati, rispetto della privacy e consenso e trattamento, nonché implementare una filiera evdence-based su addestramento, verifica e validazione degli algoritmi. Vi è poi la necessità di valutare sensibilità e specificità dell’algoritmo, tenendo conto del rischio di dare eccessiva fiducia agli algoritmi per una presunta affidabilità, rinunciando a mettere in atto meccanismi di supervisione, o riducendone l’applicazione.
Identificazione delle donne a rischio attraverso un algoritmo basato sull’IA
L’indagine pubblicata su JAMA Network Open ha esaminato se un algoritmo basato sull’intelligenza artificiale (AI) fosse utile a stimare le donne con un elevato rischio di andare incontro a una diagnosi di cancro al seno. Lo studio di coorte retrospettivo ha coinvolto 116.495 donne di età compresa tra 50 e 69 anni, senza una storia pregressa di tumore del seno, che si sono sottoposte ad almeno tre esami di screening consecutivi, ogni due anni.
L’algoritmo ha fornito un punteggio di rilevamento del cancro per ogni esame che va da 0 a 100, con valori crescenti che indicano una maggiore probabilità che il cancro sia presente sulla mammografia corrente. Dall’analisi è emerso che i punteggi medi assoluti evidenziati con l’IA erano più alti per i seni che sviluppavano il tumore rispetto a quelli che non sviluppavano il cancro, da 4 a 6 anni prima della diagnosi. Questi risultati suggeriscono che l’algoritmo basato sull’IA applicato per evidenziare precocemente il rischio di cancro del seno potrebbero aiutare a identificare le donne ad alto rischio, offrendo loro un percorso di screening personalizzato che può portare a una diagnosi precoce del cancro.
Riferimenti:
Gjesvik J. et al., Artificial Intelligence algorithm for subclinical breast cancer detection. JAMA Netw Open (2024); 7(10):e2437402
Ministero della Salute. “I sistemi di intelligenza artificiale come strumento di supporto alla diagnostica” – https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_3218_allegato.pdf