Usare il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) promuove la comunicazione tra pazienti e medici

L’acquisizione efficace delle informazioni sanitarie tramite Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), da parte del paziente, promuoverebbe la comunicazione con il medico. Tuttavia, questa associazione non è rilevabile tra i pazienti che possono contare su un elevato supporto sociale. Nell’ottica di una medicina incentrata sul paziente, dunque, l’utilizzo del FSE può promuovere la soddisfazione dei pazienti verso l’assistenza, la fiducia nei medici e la competenza nelle loro capacità di gestire la propria salute.
Il ruolo dell’assistito nel FSE
Il FSE è lo strumento attraverso il quale il cittadino può tracciare e consultare la storia della propria vita sanitaria, condividendola con i professionisti sanitari per garantire un servizio più efficace ed efficiente. Con l’utilizzo del FSE, l’assistito, dunque, è al centro del sistema con la sua storia sanitaria ed ogni azione medica che lo riguarda viene tracciata e codificata, evitando anche la ripetizione di indagini cliniche non necessarie. Tutto questo avviene nel rispetto delle condizioni definite dall’assistito al momento del primo accesso al FSE e modificabili in qualunque momento.
L’assistito, infatti, può scegliere chi è autorizzato a consultare il suo Fascicolo, in quali condizioni e anche quali dati, scegliendo, quindi, anche l’oscuramento di alcune informazioni. Inoltre, l’assistito ha la visibilità di chi e quando ha avuto accesso al suo FSE. Questo permette al cittadino una maggiore libertà nella scelta della cura e nella condivisione delle informazioni che sono tutte disponibili tramite l’accesso al Fascicolo dai professionisti sanitari.
Effetti dell’uso del FSE sulla comunicazione paziente-medico
Uno studio pubblicato sul Journal of Medical Internet Research ha analizzato gli effetti dell’utilizzo del FSE da parte dei pazienti nel promuovere una comunicazione incentrata sul paziente stesso. In particolare, il team, guidato da Sunhwoo Ahn dell’Università del Minnesota (USA), ha valutato in che modo l’efficacia delle informazioni sanitarie acquisite tramite FSE si associa a una comunicazione incentrata sul paziente e se e come la relazione tra l’uso del FSE e le informazioni sanitarie acquisite varia in base ai livelli di supporto sociale percepiti dai pazienti.
Complessivamente, nell’indagine sono state coinvolte 2.823 persone che hanno ricevuto assistenza medica nell’anno precedente lo studio. Dall’analisi è emerso che l’utilizzo del FSE da parte dei pazienti è stato associato a livelli elevati di efficacia delle informazioni sanitarie acquisite (p =0,04). A sua volta, l’efficacia delle informazioni sanitarie è stata positivamente correlata alla comunicazione incentrata sul paziente (p <0,001). L’uso del FSE, dunque, ha influito positivamente sulla comunicazione incentrata sul paziente in modo indiretto, con un risultato statisticamente significativo (p =0,04).
Tra i pazienti con elevato supporto sociale, che rappresentavano l’83,21% del campione, l’utilizzo del FSE, però, non è stato significativamente associato all’efficacia delle informazioni sanitarie, sebbene questa sia stata collegata a livelli elevati di comunicazione incentrata sul paziente (p <0,001). Di contro, tra le persone con basso supporto sociale, l’utilizzo del FSE è stato positivamente associato all’efficacia delle informazioni sanitarie (p =0,001), che a sua volta è stata correlata ad alti livelli di comunicazione incentrata sul paziente (p =0,01). E in questa popolazione, anche il percorso indiretto tra utilizzo del FSE e comunicazione incentrata sul paziente è risultato statisticamente significativo (p =0,03).
Riferimenti:
Ahn S. et al., Patients’ use of Electronic Health Records facilitates patient-centered communication: findings from the 2017 health information national trends survey. J Med Internet Res (2024); doi: 10.2196/50476
Agenzia per l’Italia digitale (AGID) – Il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) https://www.fascicolosanitario.gov.it/il-fascicolo-sanitario-elettronico-fse