Effetto dell'attività fisica sulla funzione cognitiva in pazienti affette da cancro al seno e nelle sopravvissute
È dimostrato che l'esercizio fisico facilita la funzione cognitiva; tuttavia, i dati sui cambiamenti nella funzione cognitiva in […]
Le donne che sopravvivono a un tumore hanno meno probabilità di andare incontro a una gravidanza rispetto alla popolazione generale, ma una volta incinte, corrono meno rischi di andare incontro a complicanze. È quanto mostra un articolo pubblicato su The Lancet Oncology da un gruppo dell’Università di Birmingham, coordinato da Ceren Sunguc, secondo il quale, per garantire alle donne che sopravvivono al cancro di farsi una famiglia queste devono ricevere supporto e garanzie sulla gestione di eventuali rischi, attraverso l’introduzione di linee guida specifiche.
Il team ha analizzato i dati di quasi 100mila donne sopravvissute a 17 diversi tipi di cancro e residenti in Inghilterra e in Galles a cui era stato diagnosticato un tumore tra i 15 e i 39 anni. I dati sono stati raccolti dal database English Hospital Episode Statistics (HES). Da quel gruppo, sono state registrate 21.437 nascite tra 13.886 donne sopravvissute al tumore, una percentuale inferiore del 32% rispetto alla popolazione generale. Le sopravvissute ad alcuni tumori, quali i tumori del seno e del collo dell’utero, hanno visto meno della metà del numero di nascite rispetto alla popolazione generale.
L’analisi, inoltre, ha mostrato che la maggior parte delle future mamme ha una bassa probabilità di sviluppare una complicanza durante la gravidanza o durante il parto, sebbene vi fosse un rischio maggiore per le donne che sono sopravvissute alla leucemia e al cancro della cervice, che erano a maggior rischio di complicazioni multiple.
Fonte: The Lancet Oncology 2024)
https://www.thelancet.com/journals/lanonc/article/PIIS1470-2045(24)00269-9/fulltext