Indice nutrizionale e prognosi del pre trattamento per cancro ovarico, cervicale ed endometriale

Rimane poco chiaro il valore dell’indice nutrizionale prognostico pretrattamento (PNI) per le neoplasie ginecologiche. Un gruppo di ricercatori ha svolto una meta-analisi con la finalità di esplorare il significato predittivo del PNI nei tumori ginecologici.

Sono stati esplorati in modo attento i database PubMed, Embase, Web of Science e Cochrane Library alla ricerca di studi rilevanti pubblicati fino al 30 gennaio 2024. Sono stati calcolati hazard ratio (HR) e intervalli di confidenza al 95% (IC) per valutare le associazioni del PNI con la sopravvivenza globale (OS), la sopravvivenza libera da progressione (PFS) e la sopravvivenza libera da malattia (DFS) in pazienti con tumori ginecologici. Il team ha anche esaminato la correlazione del PNI con parametri clinico-patologici di pazienti con tumori ginecologici utilizzando odds ratio (OR) aggregati e IC al 95%.

Alla fine, gli esperti hanno selezionato 28 articoli, per un totale di 9.428 pazienti, che sono stati inclusi nella meta-analisi. I risultati hanno rivelato che un PNI basso ha predetto significativamente una OS (HR = 1,60, 95% CI: 1,39-1,84, P < 0,001), PFS (HR = 1,63, 95% CI: 1,20-2,23, P = 0,002) e DFS (HR = 1,73, 95% CI: 1,19-2,52, P = 0,004) peggiori. Inoltre, l’analisi di sottogruppo ha confermato che il PNI ha avuto un effetto prognostico sulla OS per tutti i tipi di cancro ma non è stata osservata un’associazione significativa con la PFS nei pazienti con carcinoma della cervice. Un PNI basso è stato significativamente associato agli stadi FIGO III-IV (OR = 2,30, 95% CI: 1,89-2,80, P < 0,001) e alle metastasi LN (OR = 2,76, 95% CI: 2,05-3,73, P < 0,001).

Gli Autori concludono che il PNI potrebbe essere un biomarcatore non invasivo e promettente per predire la prognosi delle pazienti con tumori ginecologici.

Fonte: BMC Womens Health. 2024

https://bmcwomenshealth.biomedcentral.com/articles/10.1186/s12905-024-03310-w

Contenuti simili

I più visti