A Ginevra l’Assemblea Mondiale della Sanità. Focus sull’Accordo Pandemico e sui finanziamenti sostenibili dell’OMS

Con il motto “One World for Health” (Un Mondo per la Salute), si apre la 78ª Assemblea Mondiale della Sanità (WHA78), il più alto organo decisionale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Un appuntamento cruciale che, in un contesto globale segnato da minacce emergenti e profondi mutamenti nello sviluppo sanitario internazionale, vedrà riuniti rappresentanti di alto livello dei Paesi membri e numerosi stakeholder del settore.

Un’occasione storica: l’Accordo Pandemico

Al centro dell’attenzione vi sarà la discussione sull’Accordo Pandemico, frutto di oltre tre anni di intensi negoziati condotti dal Gruppo Intergovernativo di Negoziazione, composto da tutti gli Stati membri dell’OMS. Il documento rappresenta una svolta epocale: solo per la seconda volta nella storia, si chiede l’approvazione di un accordo ai sensi dell’articolo 19 della Costituzione dell’OMS, che consente agli Stati di adottare convenzioni vincolanti in ambito sanitario.

Il Direttore Generale dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha dichiarato: “Questa Assemblea Mondiale della Sanità sarà davvero storica: dopo tre anni di negoziati, i Paesi potranno adottare il primo patto globale per proteggere le popolazioni dalle pandemie. L’Accordo Pandemico può rendere il mondo più sicuro, rafforzando la collaborazione equa tra Paesi nella preparazione, prevenzione e risposta alle pandemie”.

Equità e solidarietà come valori guida

Il tema del 2025 sottolinea l’impegno duraturo dell’OMS verso solidarietà ed equità, affermando con forza che ogni individuo, ovunque si trovi, dovrebbe avere pari opportunità di vivere una vita sana, anche in tempi di crisi.

Finanziamenti sostenibili e nuova strategia OMS

Un altro punto chiave in agenda sarà la sostenibilità finanziaria dell’OMS. L’Assemblea esaminerà una proposta di aumento del 20% dei contributi obbligatori degli Stati membri per il Programma di Bilancio 2026-2027 (PB26–27), primo bilancio biennale sotto il nuovo Quattordicesimo Programma Generale di Lavoro dell’OMS (GPW14), che definirà la strategia sanitaria globale per il periodo 2025–2028.

Tuttavia, a fronte delle difficoltà economiche globali, il budget previsto è stato ridotto del 22%, passando da 5,3 a 4,267 miliardi di dollari. La razionalizzazione dei costi riguarderà anche l’anno in corso (2025), con l’obiettivo di concentrare le risorse sulle attività fondamentali dell’OMS, aumentandone l’efficienza e riallineando l’impegno dell’Agenzia verso il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) legati alla salute.

Martedì 20 maggio, si terrà un momento di alto profilo per la raccolta fondi del cosiddetto Investment Round, durante il quale Stati membri e fondazioni filantropiche annunceranno il proprio sostegno finanziario all’OMS.

Bilancio dei progressi e prospettive future

Nel corso dell’Assemblea, si valuteranno inoltre i risultati conseguiti nell’ultimo anno, con la presentazione del Rapporto sui Risultati 2024, che misura i progressi verso i target dei “Tre Miliardi” dell’OMS, definiti dal precedente Programma Generale di Lavoro (GPW13).

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