Età del primo ciclo influirebbe sul rischio di diabete di tipo 2 e di ictus

Avere il menarca prima dei 13 anni sarebbe legato a un aumentato rischio di sviluppare diabete di tipo 2 in tarda età. A mostrarlo è una ricerca pubblicata sul BMJ Nutrition Prevention & Health, secondo il quale la precocità del ciclo sarebbe collegata anche a un maggior rischio di ictus prima dei 65 anni, soprattutto tra le donne che hanno avuto il primo ciclo prima dei 10 anni.

Nello studio sono state incluse 17.377 donne tra 20 e 65 anni, classificate in base all’età in cui hanno avuto il primo ciclo tra 10 anni o prima, 11, 12, 13, 14 o 15 o più. Tra tutte, 1.773, pari al 10%, hanno riferito una diagnosi di diabete di tipo 2 e di queste, 205, pari all’11,5%, ha riferito una malattia cardiovascolare di qualche tipo. Avere il primo ciclo prima dei 13 anni è stato associato a un aumento del rischio di diabete di tipo 2, dopo aver preso in considerazione fattori che potrebbero influenzare l’insorgenza della malattia metabolica come età, etnia, peso corporeo e storia familiare di diabete. In particolare, le ragazze che avevano il primo ciclo a 10 anni o meno avevano un 32% di rischio in più di andare incontro a diabete, mentre a 11 anni il rischio era più alto del 29% e a 12 era maggiore del 29%.

Allo stesso modo, il menarca precoce aumentava il rischio di ictus, ma non di tutte le malattie cardiovascolari nel complesso. Quindi, avere il primo ciclo mestruale prima dei 10 anni portava a un rischio di più del doppio di ictus tra le donne sotto i 65 anni e con diabete. E il rischio si riduceva con l’aumentare dell’età al menarca: 81% in più di rischio di ictus per le ragazze che avevano il ciclo a 11 anni, il 32% per quelle a 12 e il 15% per le ragazze che avevano il menarca a 14 anni.

Fonte: BMJ Nutrition Prevention & Health 2023

https://nutrition.bmj.com/content/early/2023/11/19/bmjnph-2023-000632

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