Nel diabete di tipo 1 la durata e le complicanze sono associate ad alterazioni immunitarie

Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism, negli individui con diabete di tipo 1 da lungo tempo, la durata della malattia e le complicanze croniche si associano ad alterazioni persistenti nella risposta immunitaria.

“Il diabete di tipo 1 è associato ad alterazioni della risposta immunitaria che persistono anche dopo la risoluzione dell’aspetto autoimmunitario. I fattori clinici che causano la disregolazione, tuttavia, non sono stati completamente chiariti” spiega Mandala Ajie, del Radboud University Medical Centre, Nijmegen, Paesi Bassi, autrice principale dello studio.

I ricercatori hanno voluto identificare i fattori clinici che influenzano la disregolazione immunitaria nelle persone con diabete di tipo 1 di lunga data. in questo studio trasversale, 243 partecipanti con diabete di tipo 1 di lunga data sono stati reclutati tra febbraio 2016 e giugno 2017 presso il Radboudumc, nei Paesi Bassi. Sono stati prelevati campioni di sangue per determinare il fenotipo e la funzionalità delle cellule immunitarie, nonché il proteoma infiammatorio circolante. Con la regressione lineare multivariata è stata determinata l’associazione di livelli di emoglobina glicata (HbA1c), durata del diabete, fabbisogno di insulina e complicanze del diabete con l’infiammazione.

I livelli di HbA1c sono risultati positivamente associati ai marcatori infiammatori circolanti, ma non al numero di cellule immunitarie e al fenotipo. La durata del diabete è stata associata positivamente a un aumento del numero di cellule immunitarie circolanti e al proteoma infiammatorio, e negativamente alla risposta immunitaria adattativa contro Mycobacterium tuberculosis e Rhizopus oryzae. La nefropatia diabetica è associata a un aumento delle cellule immunitarie circolanti e dei marcatori infiammatori.

Fonte: J Clin Endocrinol Metab. 2023

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