Associazione tra CumAIP e prediabete
Uno studio pubblicato sulla rivista Cardiovascular Diabetology ha esaminato l’associazione tra l’esposizione cumulativa all’indice aterogenico del plasma (CumAIP) e lo […]
Le tasse sulle bevande zuccherate ridurrebbero il rischio di diabete gestazionale e di prendere troppo peso, da parte delle donne in gravidanza, come riporta una ricerca dell’Università della California di San Francisco su oltre cinque milioni di donne. La ricerca è stata pubblicata sull’American Journal of Preventive Medicine.
Il team ha confrontato madri che vivevano in città che avevano tasse sulle bevande zuccherate rispetto a madri da città che non avevano questo sistema di tassazione. Oltre a ridurre in modo significativo il rischio di diabete e di prendere peso nelle madri in gravidanza, le tasse sulle bevande zuccherate riducevano anche il rischio di avere un feto più piccolo.
Nella popolazione generale, le bevande con zuccheri aggiunti sono associate a un più elevato rischio di obesità, diabete di tipo 2 e malattia cardiovascolare. Le bevande zuccherate sono anche la più ampia fonte di zuccheri per le donne in gravidanza, che consumano il 50% in più di calorie dagli zuccheri aggiunti rispetto alla quantità raccomandata.
Dall’analisi è emerso, in particolare, che le tasse sulle bevande zuccherate erano associate a una riduzione del 41,4% del rischio di diabete gestazionale, un 7,9% in meno di rischio di prendere troppo peso in gravidanza e un calo del 39,1% di rischio di dare alla luce bambini più piccoli rispetto all’età gestazionale. Le tasse sulle bevande zuccherate, inoltre, non sembrano avere un impatto su pressione sanguigna e sull’indice di massa corporea durante la gravidanza.
American Journal of Preventive Medicine (2023)
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0749379723001587?via%3Dihub
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