Tumori. Stabili i numeri del cancro in Italia, nel 2024 stimati 390.100 nuovi casi
Buone notizie sul fronte del cancro, nel 2024 le diagnosi sono stabili rispetto al biennio precedente e il […]
Gli impatti sulla salute della crisi climatica, la contaminazione dell’acqua, la sicurezza alimentare e l’aumento delle epidemie sono alcune delle più grandi sfide che l’umanità e il pianeta stanno affrontando oggi. Ad esempio, l’inquinamento atmosferico provoca 7 milioni di morti umane con perdite di 3 trilioni di dollari ogni anno. I problemi legati alla resistenza antimicrobica portano a 5 milioni di morti umane ogni anno, con una perdita economica prevista fino a 100 trilioni di dollari entro il 2050. L’entità stimata dei decessi umani per Covid-19, una recente malattia emergente, è stata di 6 milioni entro il 2022, con una perdita economica di oltre 3,5 trilioni di dollari.
Per contrastare le criticità serve un approccio One Health. Ecco quindi che l’Oms, in occasione dell’ottava campagna annuale “One Health Day”, si unisce alle organizzazioni comunitarie per attirare l’attenzione globale sull’importanza dell’approccio One Health e invita i leader mondiali ad aumentare l’impegno politico e l’azione per investire per prevenire e affrontare insieme le minacce comuni che colpiscono la salute e il benessere degli esseri umani, degli animali, delle piante e dell’ambiente.
La Giornata della Salute, che si celebra ogni anno il 3 novembre, è una campagna internazionale co-coordinata da organizzazioni non governative e della società civile e il suo obiettivo è quello di attirare l’attenzione globale, aumentare la consapevolezza dell’opinione pubblica e mobilitare le istituzioni su come le azioni e le politiche umane potrebbero influenzare la salute degli animali e dell’ambiente.
One Health, ricorda l’Oms, è un approccio collaudato all’elaborazione delle politiche e alla collaborazione intersettoriale per prevenire l’emergere e il riemergere di malattie zoonotiche e trasmesse da vettori, garantendo la sicurezza alimentare e mantenendo una produzione alimentare sostenibile; ridurre le infezioni resistenti agli antimicrobici; e affrontare le questioni ambientali per migliorare collettivamente la salute umana, animale e ambientale, tra molte altre aree. Crea opportunità per mobilitare l’intera società in modo che veterinari, medici, epidemiologi, operatori della salute pubblica, esperti di fauna selvatica, leader di comunità e persone di diversi settori possano lavorare insieme senza compartimenti stagni per affrontare le principali minacce per la salute.
Oltre a salvare vite umane e promuovere il benessere, le azioni One Health offrono enormi vantaggi economici. L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) e la Banca Mondiale stimano che gli sforzi di One Health potrebbero restituire alla comunità globale almeno 37 miliardi di dollari all’anno. E investire in One Health richiede meno del 10% di questo importo. Ad esempio, un approccio “One Health” alla prevenzione attraverso la riduzione della deforestazione genererebbe benefici accessori per 4,3 miliardi di dollari dalla riduzione delle emissioni di anidride carbonica.
“Un approccio One Health ha senso per la salute pubblica, il senso economico e il buon senso”, ha affermato il dottor Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Oms. “È ovvio che possiamo proteggere e promuovere la salute degli esseri umani solo proteggendo e promuovendo la salute degli animali e del pianeta da cui dipende tutta la vita. Accogliamo con favore il crescente consenso politico su One Health a livello globale e ci impegniamo a sostenere i paesi a tradurre il concetto di One Health in azioni che facciano la differenza”.
E’ disponibile una nuova versione dell’app MSD Salute: non dimenticare di aggiornarla!