Tumori. Stabili i numeri del cancro in Italia, nel 2024 stimati 390.100 nuovi casi
Buone notizie sul fronte del cancro, nel 2024 le diagnosi sono stabili rispetto al biennio precedente e il […]
La crescente prevalenza globale del cancro, attualmente la seconda causa di morte, ha reso sempre più evidente l’importante ruolo che gioca l’alimentazione nel determinare il rischio di sviluppare questa malattia. Inoltre, le ricerche indicano che le variazioni nel microbiota intestinale non solo sono legate al rischio di cancro, ma svolgono un ruolo fondamentale anche nel sostenere un sistema immunitario robusto.
Diversi studi hanno evidenziato che approcci come il digiuno intermittente, la dieta chetogenica e la dieta mediterranea rappresentano terapie efficaci per modulare il microbiota intestinale, prevenire il cancro e migliorare la tolleranza al trattamento nei pazienti oncologici. Sebbene le prove a supporto della dieta chetogenica siano ancora limitate per dimostrarne l’efficacia nel modificare il microbiota intestinale e prevenire il cancro, il digiuno intermittente e la dieta mediterranea sembrano influire positivamente sulla composizione del microbiota intestinale, offrendo quindi una difesa contro i tumori maligni.
In aggiunta, sia la dieta chetogenica, sia il digiuno intermittente, sia la dieta mediterranea, vengono identificati come potenziali attivatori di percorsi antitumorali, e, secondo l’evidenza scientifica disponibile, sembrano promettenti nel migliorare la qualità della vita dei pazienti oncologici. Questa revisione si propone di presentare e discutere i dati scientifici più recenti che esplorano le connessioni tra digiuno intermittente, dieta chetogenica, dieta mediterranea e microbiota intestinale con la prevenzione e il trattamento del cancro.
Fonte : Eur J Cancer Prev.
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