Tumori. Stabili i numeri del cancro in Italia, nel 2024 stimati 390.100 nuovi casi
Buone notizie sul fronte del cancro, nel 2024 le diagnosi sono stabili rispetto al biennio precedente e il […]
Uno studio pubblicato su JAMA Network evidenzia una crescente discrepanza tra la durata della vita (lifespan) e la durata della vita in salute (healthspan) a livello globale, sollevando preoccupazioni per la qualità della longevità nelle popolazioni mondiali.
L’analisi, condotta su dati di 183 stati membri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ha utilizzato due decenni di dati longitudinali per quantificare il divario tra la salute e la longevità e analizzare le disparità di genere, nonché le associazioni con morbilità e mortalità.
I risultati mostrano che il divario healthspan-lifespan è aumentato fino a una media di 9,6 anni a livello globale, con significative differenze tra i sessi: le donne presentano un divario più ampio di 2,4 anni rispetto agli uomini, una differenza statisticamente significativa (P < .001). Questo divario è strettamente correlato al peso delle malattie non trasmissibili e alla morbilità complessiva, mentre presenta un’associazione inversa con la mortalità.
Gli Stati Uniti si distinguono per avere il divario più ampio, pari a 12,4 anni, attribuibile principalmente all’aumento delle malattie non trasmissibili. Questi dati sottolineano l’urgenza di politiche sanitarie mirate a ridurre il carico delle malattie croniche e a migliorare la qualità della vita in età avanzata.
Fonte: JAMA Netw Open
https://jamanetwork.com/journals/jamanetworkopen/fullarticle/2827753
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