L’anemia in gravidanza è un problema di salute globale con morbilità e mortalità materna e neonatale associate.
I dati di uno studio pubblicato dalla rivista The Lancet Haematology suggeriscono che gli attuali limiti di emoglobina dell’Oms sono associati a un ridotto rischio di esiti avversi materni e neonatali. Gli attuali limiti di concentrazione di emoglobina durante la gravidanza non dovrebbero solo considerare le soglie per le basse concentrazioni di emoglobina associate a esiti avversi, ma definire anche una soglia per le alte concentrazioni di emoglobina data la relazione a forma di U tra la concentrazione di emoglobina e gli esiti avversi neonatali e materni.
Nello studio prospettico, osservazionale, multinazionale, INTERBIO-21st fetale condotto presso unità di maternità in Brasile, Kenya, Pakistan, Sud Africa e Regno Unito, i ricercatori hanno arruolato donne in gravidanza (età ≥18 anni, BMI <35 kg/m2, concepimento naturale e gravidanza singola) che hanno iniziato l’assistenza prenatale prima delle 14 settimane di gestazione. Ad ogni visita settimanale di 5 ± 1 fino al parto, sono state raccolte informazioni sulla gravidanza, nonché i risultati degli esami del sangue effettuati come parte delle cure prenatali di routine, compresi i valori di emoglobina. Le misure di esito erano esiti materni (diabete gestazionale, ipertensione indotta dalla gravidanza e rottura prematura delle membrane) e neonatali (piccoli per età gestazionale, parto pretermine e sindrome da distress respiratorio acuto).
Tra l’8 febbraio 2012 e il 30 novembre 2019, 2.069 donne (età media 30·7 anni [DS 5·0]) hanno misurato di routine almeno una concentrazione di emoglobina a 14-40 settimane di gestazione, contribuendo con 4.690 misurazioni di emoglobina all’analisi. Rispetto a un cutoff di emoglobina di 110 g/L, il rischio era più che raddoppiato per l’ipertensione indotta dalla gravidanza a concentrazioni di emoglobina di 170 g/L (rapporto di rischio [RR] 2·29 [IC 95% 1·19–4·39]) e superiori, per parto pretermine a concentrazioni di emoglobina di 70 g/L (RR 2·04 [IC 95% 1·20–3·48]) e 165 g /L (RR 2·06 [95% CI 1·41–3·02]) e per la sindrome da distress respiratorio acuto a concentrazioni di emoglobina di 165 g/L (RR 2·84 [95% CI 1·51–5·35]).
Fonte: The Lancet Haematology
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2352302623001709?via%3Dihub
