Autismo in Inghilterra: una nuova stima del numero dei soggetti affetti

Il numero reale di persone autistiche in Inghilterra potrebbe essere più del doppio del numero spesso citato nei documenti di politica sanitaria nazionale, secondo un nuovo studio condotto dai ricercatori dell’UCL pubblicato da The Lancet Regional Health Europe. 

I ricercatori hanno stimato quanti adulti in Inghilterra potrebbero avere un autismo non diagnosticato. Per fare ciò hanno calcolato il numero di persone che avevano ricevuto una diagnosi di autismo, dai dati resi anonimi di oltre 5 milioni di individui registrati presso gli studi di medicina generale in Inghilterra tra il 2000 e il 2018. Hanno quindi confrontato queste cifre con una stima inferiore (c.1%) e superiore (c.3%) di quanto sia realmente comune l’autismo nella popolazione. La stima più bassa si basava sulla cifra ampiamente affermata che circa l’1% delle persone in Inghilterra è autistico. Ciò proveniva dalla ricerca epidemiologica pubblicata nel 2011, prima delle modifiche ai criteri diagnostici per l’autismo che li rendevano più inclusivi. Nel frattempo, la stima superiore era basata sui tassi di autismo diagnosticato nei giovani (di età compresa tra 10 e 19 anni) nel set di dati dei ricercatori. Le stime del team suggeriscono che tra 150.000 e 500.000 persone di età compresa tra 20 e 49 anni potrebbero avere un problema di autismo non diagnosticato. Nel frattempo, tra 250.000 e 600.000 persone autistiche di età superiore ai 50 anni potrebbero non avere una diagnosi, più di 9 su 10 di tutte le persone autistiche. Il punto medio di queste cifre si traduce in circa 750.000 persone autistiche senza una diagnosi di autismo di età pari o superiore a 20 anni, in Inghilterra. Ciò porta la popolazione autistica totale a oltre 1,2 milioni, quasi il doppio della cifra di 700.000 citata dal governo per l’intero Regno Unito.

Fonte: The Lancet Regional Health – Europe

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/37090088/

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