Chirurgia della mandibola: gli approcci minimamente invasivi sono sicuri ed efficaci

Gli approcci minimamente invasivi sono opzioni terapeutiche sicure ed efficaci per i pazienti che richiedono microchirurgia mandibolare, soprattutto nel contesto di patologie benigne, secondo uno studio pubblicato su Plastic and Reconstructive Surgery—Global Open.

“I progressi della microchirurgia hanno portato ad approcci minimamente invasivi per la ricostruzione mandibolare. Attualmente, però, non esiste un confronto tra tutte le opzioni di trattamento della ricostruzione mandibolare microvascolare minimamente invasiva (MIMMR)” spiega Kerilyn Godbe, dello University of Kansas Medical Center, Kansas City, prima autrice dello studio.

I ricercatori hanno studiato casi noti di MIMMR e hanno analizzato con i test Fisher esatto e Kruskal-Wallis i dati demografici dei pazienti, il tipo di MIMMR [sottomandibolare (SM), lifting facciale modificato/retroauricolare (MFL/RA) o intraorale (IO)], la metodologia e gli esiti clinici.

Sono stati inclusi nello studio 47 pazienti sottoposti a MIMMR. L’ameloblastoma è stata la patologia più comune trattata utilizzando tutti gli approcci e MFL/RA è stato l’unico approccio utilizzato per trattare il carcinoma a cellule squamose. La ricostruzione è stata segnalata per grandi difetti bilaterali solo tramite l’approccio SM o IO. La cresta iliaca è stata utilizzata come sito donatore. L’arteria facciale era il vaso ricevente più comune utilizzando gli approcci IO e SM, mentre la tiroide superiore e i vasi carotidei esterni erano i più comuni nell’approccio MFL/RA. La pianificazione virtuale è stata utilizzata in tutti i casi eseguiti tramite un approccio IO, l’80,0% dei casi utilizzando un approccio SM e in nessun caso tramite MFL/RA. Sono stati riportati buoni risultati estetici e funzionali per ogni paziente e non vi è stata alcuna differenza nei tassi di complicanze.

Fonte: Plast Reconstr Surg Glob Open

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC9820784/

Contenuti simili

I più visti