DA: il prurito notturno può essere legato ai ritmi circadiani della funzione della barriera cutanea

Nelle persone con dermatite atopica (DA) la funzione della barriera cutanea peggiora la sera, un momento in cui la barriera normalmente si dovrebbe rigenerare, secondo uno studio pubblicato sul Journal of Biological Rhythms.

“La dermatite atopica dal punto di vista sintomatico peggiora la sera, ma il meccanismo che sta alla base del maggior fastidio serale e notturno rimane poco chiaro. Il nostro obiettivo era quello di determinare il ritmo circadiano della funzione della barriera cutanea misurato tramite la perdita di acqua transepidermica (TEWL) nei pazienti con la malattia, ed esplorare le basi molecolari della situazione” spiega Marta Iwanaszko, della Northwestern University Feinberg School of Medicine, Chicago, Illinois, USA, prima autrice del lavoro.

I ricercatori hanno portato avanti uno studio pilota su un gruppo eterogeneo di pazienti giovani con dermatite atopica (n = 4) e un gruppo di controllo (n = 2). La TEWL è stata misurata almeno ogni 90 minuti nella fossa antecubitale (lesione) e nell’avambraccio, e sono stati raccolti campioni di sangue intero ogni quattro ore.

I risultati mostrano una differenza significativa nella TEWL della fossa antecubitale nel gruppo con dermatite atopica rispetto ai controlli. Infatti, la TEWL nella pelle dei controlli diminuiva a partire da poche ore prima di andare a dormire, sia nella fossa antecubitale che nell’avambraccio, mentre nella pelle dell’avambraccio dei pazienti con dermatite atopica aumentava. Gli esperti hanno inoltre identificato 1.576 geni espressi in modo differenziale utilizzando un modello dipendente dal tempo, alcuni sovraregolati, tra cui percorsi neuronali, altri sottoregolati, come la segnalazione immunitaria innata e la risposta virale. La sovraregolazione delle vie di percezione sensoriale è risultata correlata con l’aumento della TEWL nella zona della lesione (fossa antecubitale) la sera.

“Le tempistiche circadiane e il rilevamento delle firme trascrittomiche della percezione sensoriale potrebbero avere un ruolo nell’insorgere del prurito notturno. Saranno comunque necessari studi più ampi per valutare queste associazioni” concludono gli autori.

Fonte: J Biol Rhythms. 2024

https://journals.sagepub.com/doi/10.1177/07487304231220695

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