Divario tra salute e longevità si allarga a livello globale
Uno studio pubblicato su JAMA Network evidenzia una crescente discrepanza tra la durata della vita (lifespan) e la durata della […]
Un team del Massachusetts General Hospital di Boston ha sviluppato un modello, basato sull’intelligenza artificiale generativa, in grado di individuare precocemente le neomamme a rischio di disturbo da stress post-traumatico (PTSD). Il modello è stato descritto sulla rivista Scientific Report. Negli ultimi anni, il parto è stato riconosciuto come un importante fattore scatenante del PTSD, disturbo che, se non trattato, può compromettere la salute sia della madre, sia del bambino e generare significativi costi sociali.
Il team ha valutato le prestazioni di diversi modelli linguistici di ampie dimensioni (Large language models – LLMs). Successivamente, i ricercatori hanno raccolto brevi racconti da 1.295 donne che avevano partorito da poco. L’Intelligenza Artificiale – grazie al modello text-embedding-ada-002 (ADA) – è stata in grado di convertire i racconti del parto in numeri, che sono poi stato analizzati attraverso un algoritmo di apprendimento automatico. Il sistema ha mostrato una sensibilità dell’85% e una specificità del 75% nell’identificare i casi di PTSD, con prestazioni superiori rispetto ad altri modelli GenAI.
“L’uso di brevi racconti del parto, analizzati da metodi computerizzati basati sull’AI, potrebbe diventare una strategia efficiente e a basso costo per rilevare i casi di PTSD precocemente, prima che la condizione si sviluppi in modo completo”, conclude Sharon Dekel, che ha coordinato la ricerca.
Fonte: Scientific Reports 2024
https://www.nature.com/articles/s41598-024-54242-2
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