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Le donne che presentano complicanze gravi durante la gravidanza hanno un maggior rischio di morte prematura per molti anni dopo il parto. È la conclusione cui è arrivata una ricerca condotta da un team dell’Università del Texas e della Lund University, in Svezia. I risultati dello studio sono stati pubblicati su JAMA Internal Medicine.
Per l’indagine i ricercatori hanno analizzato i dati da cartelle cliniche di 2,2 milioni di donne in Svezia, che avevano partorito tra il 1973 e il 2015. Il database conteneva anche informazioni sanitarie delle stesse donne negli anni. Il team ha confrontato i dati delle donne che avevano avuto problemi gravi di salute in occasione del parto con quelle che non avevano partorito o che avevano partorito senza problemi gravi.
Dall’analisi è emerso che le donne che avevano avuto difficoltà al parto, avevano un tasso di mortalità più elevato, fino a 40 anni dopo. In particolare, le donne che avevano sofferto di diabete gestazionale hanno visto un aumento dei tassi di mortalità fino al 53% e quelle con un parto pretermine hanno visto un aumento del 41%. Le donne che hanno dato alla luce bambini più piccoli della media hanno avuto un aumento del 30% del rischio di morte prematura. Infine, le donne con disturbi del sangue non correlati alla preeclampsia e quelle con preeclampsia sono andate incontro a un aumento del 27% e del 13%, rispettivamente, del rischio di morte prematura.
Fonte: JAMA Internal Medicine 2024
https://jamanetwork.com/journals/jamainternalmedicine/article-abstract/2817608
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