Duodenotomia robotica assistita per la rimozione di un lipoma duodenale: case report

I grandi lipomi duodenali sono rari e pongono molte sfide diagnostiche e gestionali a causa delle loro complesse relazioni anatomiche con altre strutture vitali. I sintomi di solito insorgono quando queste masse sono più grandi di 4 cm e comprendono bruciore di stomaco, sensazione di pienezza, sanguinamento, dolore addominale e persino ostruzione completa del piloro. La rimozione endoscopica di grandi lipomi non è raccomandata a causa del rischio di sanguinamento e perforazione. 

Viene presentato il caso di un uomo di 67 anni con una storia nota di cancro del retto trattato in modo radicale nel 2011. Il paziente riferisce perdita di peso importante (13 kg in 3 mesi), sudorazione notturna, stitichezza e una sensazione di pienezza che insorge anche solo dopo piccoli pasti. La dieta liquida è ben tollerata. 

Una tomografia computerizzata (TC) mette in evidenza una massa duodenale di circa 7,4 × 4,4 cm che preme contro il piloro senza segni di infiammazione o di linfoadenopatia mentre tutti i valori di laboratorio sono entro il range di normalità. 

Una successiva gastroscopia dimostra la compressione del piloro da parte di una massa con struttura lipomatosa presente nella prima parte del duodeno. A causa delle grandi dimensioni del tumore, del pericolo di sanguinamento e del limitato accesso endoscopico al lipoma, viene eseguita una duodenotomia robotica assistita con esito favorevole. 

L’esame istologico consente di stabilire la natura benigna della neoplasia e, in seguito, il paziente migliora nettamente riguadagnando il peso precedentemente perduto.

L’intervento chirurgico robotico assistito si è dunque rivelato una valida alternativa all’approccio laparoscopico e potrebbe offrire una maggiore precisione e accuratezza con risultati migliori per il paziente.

Fonte: J Surg Case Rep. 2023

https://academic.oup.com/jscr/article/2023/5/rjad220/7152265?login=true

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