Eosinofili, basofili e linfociti possono influenzare il rischio di dermatite atopica 

Secondo uno studio pubblicato su Frontiers in Immunology, un aumento della conta degli eosinofili e dei basofili, e una diminuzione della conta dei linfociti, sono potenziali fattori di rischio causali per la dermatite atopica, e sono indipendenti uno dall’altro.

“Nonostante dubbi sulla causalità, si discute molto sull’associazione critica tra basofili, eosinofili e linfociti e dermatite atopica (AD). Rimane infatti incerto se queste cellule svolgano un ruolo causale nello sviluppo della malattia” afferma Zhang Zeng-Yun-Ou, della Sichuan University, Chengdu, Cina, che ha diretto il gruppo di lavoro.

I ricercatori, per meglio comprendere la situazione, hanno esaminato dati dalla UK Biobank e dal Blood Cell Consortium, da un ampio studio di associazione sull’intero genoma (GWAS) pubblicamente disponibile con più di 500.000 soggetti di origine europea, e da tre coorti indipendenti con più di 700.000 soggetti di origine europea. Gli esperti hanno eseguito la randomizzazione mendeliana a variabile singola (SVMR), seguita dalla randomizzazione mendeliana a più variabili (MVMR) per valutare gli effetti totali e diretti della conta delle cellule immunitarie sul rischio di dermatite atopica.

Le stime SVMR hanno mostrato che eosinofili e basofili più elevati hanno avuto un effetto negativo sul rischio di AD, mentre una conta linfocitaria più elevata ha ridotto il rischio. L’analisi MR inversa ha mostrato una conta dei basofili più elevata e una minore conta dei linfociti nei pazienti con la malattia. In MVMR, gli effetti di eosinofili, basofili, e linfociti sono rimasti ancora significativi.

Fonte: Front Immunol. 2022

https://www.frontiersin.org/articles/10.3389/fimmu.2022.1001911/full

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