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La Conferenza delle Regioni raggiunge l’accordo sul riparto del Fondo Sanitario 2024
La Conferenza delle Regioni del 25 luglio ha approvato all’unanimità la proposta di riparto del Fondo Sanitario Nazionale […]
Il fegato è un organo vitale per quanto riguarda il metabolismo e la disintossicazione del corpo umano e l’epatite, la cirrosi e l’epatocarcinoma costituiscono una parte importante delle malattie che possono colpire quest’organo. La patogenesi delle condizioni morbose epatiche è generalmente la seguente: l’infiammazione e altri fattori patogeni causano danni persistenti al fegato, portando all’attivazione delle cellule stellate epatiche (CSE) e all’eccessiva deposizione di matrice extracellulare. I pazienti affetti da epatite cronica hanno un rischio elevato di sviluppare fibrosi epatica, cirrosi e cancro del fegato potenzialmente letale e tutto ciò rappresenta una grande minaccia per la salute pubblica a livello globale.
Essendo il primo organo a entrare in contatto con il sangue proveniente dall’intestino, il fegato è profondamente influenzato dalla flora intestinale e dai suoi metaboliti e le alterazioni o lo squilibrio dei microrganismi in essa contenuti rappresentano i fattori scatenanti della risposta patologica del fegato. Finora nessuno ha esaminato il ruolo della flora intestinale nel contesto della progressione epatite-cirrosi-epatocarcinoma e in questo lavoro svolto da Shuyu Liu e i suoi collaboratori vengono esaminate le prove a sostegno dell’effetto della flora intestinale nel processo concatenato di queste patologie epatiche.
Front Cell Infect Microbiol. 2023
https://www.frontiersin.org/articles/10.3389/fcimb.2023.1140126/full
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