Gli impianti dentali possono causare problemi all’articolazione temporo-mandibolare?

Esaminare e approfondire la letteratura relativa ai disturbi temporomandibolari (TMD) nel contesto dell’implantologia dentale rappresenta il fulcro di questa revisione. Per garantire una metodologia solida, sono state adottate le linee guida PRISMA-ScR e del Joanna Briggs. Sono stati inclusi nell’indagine studi in vivo pubblicati in lingua inglese che evidenziano l’interazione tra la terapia implantare dentale e i TMD. Una strategia di screening sistematico è stata applicata su due piattaforme per assicurare la raccolta di una vasta gamma di articoli rilevanti.

I risultati indicano che procedure chirurgiche prolungate possono costituire un potenziale rischio per lo sviluppo di TMD. Al contrario, è emerso che le protesi supportate da impianti giocano un ruolo nella mitigazione di alcuni aspetti dei disturbi temporomandibolari. Questi dati contribuiscono a delineare una visione più chiara delle scelte da fare nella pratica clinica e suggeriscono linee guida concrete per ottimizzare i risultati e mitigare i rischi nell’ambito dell’implantologia dentale in relazione ai TMD.

Fonte: Cranio. 2023

https://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/08869634.2021.1885885

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