Indice aterogenico del plasma e diabete sono correlati in presenza di ipertensione
Negli adulti di peso normale con ipertensione esiste un’associazione tra l’indice aterogenico del plasma e il diabete mellito di tipo […]
Un intervento cognitivo-comportamentale durante la gravidanza riduce in modo significativo le probabilità che le donne vadano incontro a forme da moderate a gravi di ansia e depressione sei settimane dopo il parto. È quanto emerge da uno studio condotto in Pakistan, i cui risultati sono stati pubblicati da Nature Medicine. La ricerca è stata finanziata dai National Institutes of Health americani ed è stata guidata da Pamela Surkan, della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health.
755 donne in gravidanza con sintomi di ansia almeno lieve sono state assegnate in modo casuale a ricevere le cure di routine per la gravidanza (375) o un intervento basato sulla terapia cognitivo- comportamentale denominato Happy Mother-Healthy Baby,(380). L’intervento prevedeva sei sessioni in cui le donne imparavano a identificare pensieri e comportamenti ansiosi e a esercitarsi a sostituirli con pensieri e comportamenti positivi. L’intervento si è articolato in sei sessioni, di cui cinque sessioni somministrate all’inizio della metà della gravidanza e la sesta nell’ultima settimana nel terzo trimestre. Le valutazione dell’ansia e della depressione è stata effettuata sei settimane dopo il parto.
Dall’analisi è emerso che solo il 9% delle donne nel gruppo di intervento ha sviluppato ansia da moderata a grave, rispetto al 27% delle donne nel gruppo delle cure di routine. Inoltre, il 12% delle donne nel gruppo di intervento ha sviluppato depressione, a fronte del 41% delle donne nel gruppo con cure di routine. “Il legame tra salute materna e infantile evidenzia l’importanza fondamentale di utilizzare soluzioni efficaci per affrontare l’ansia e la depressione post partum”, conclude Surkan.
Fonte: Nature Medicine 2024
https://www.nature.com/articles/s41591-024-02809-x
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