Impatto della psoriasi su familiari stretti e partner

La psoriasi ha un impatto significativo non solo sui pazienti, ma anche sui familiari stretti e sui partner. L’impatto varia in base alla gravità misurata con l’indice PASI e alla qualità della vita percepita, valutata con il DLQI, ed è indipendentemente dal sesso. A evidenziarlo, su Skin Health and Disease, sono Katja Grossschaedl e colleghi dell’Università di Graz, in Austria.

Per l’indagine, i ricercatori hanno preso in considerazione 250 pazienti, di cui il 58,4% maschi, inseriti nello Psoriasis Registry Austria (PsoRA). Tutti avevano psoriasi a placche e una malattia per lo più controllata dal trattamento: PASI medio di 1,7 e Dermatology Life Quality Index (DLQI) di 4,1. Insieme ai pazienti, sono stati reclutati i familiari stretti e i partner. Per stabilire il carico della malattia su parenti stretti e partner, è stato condotto il questionario FamilyPso, tramite il quale è stato calcolato il punteggio Patient Family Impact Score (PFIS).

Dai 153 questionari FamilyPso validi, l’analisi ha mostrato che esiste un’associazione significativa tra PASI e DLQI (r = 0,512, p < 0,001), PASI e PFIS (r = 0,228, p = 0,006) e DLQI e PFIS (r = 0,210, p = 0,014). Una compromissione anche lieve della qualità della vita (DLQI ≥ 2) è stata osservata nel 46,7% dei pazienti affetti da psoriasi, nonostante il trattamento, e il 78,7% dei maschi e il 77,3% delle donne, tra i familiari e i partner dei pazienti con psoriasi, hanno manifestato un carico della malattia lieve o più profondo, quantificato con il punteggio PFIS.

Fonte: Skin Health Dis 2024

https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/ski2.355

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