Inserimento della cura della salute orale nell’assistenza sanitaria generale dedicata agli anziani

La prevalenza delle malattie che colpiscono il cavo orale nella popolazione adulta più anziana rimane elevata in tutto il mondo e, inoltre, si prevede un aumento nel prossimo decennio.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha inserito la salute orale degli anziani tra le sue preoccupazioni principali in quanto influisce sulla salute generale. Le malattie orali, infatti, incrementano la mortalità e la morbilità delle persone più avanti con gli anni.

L’integrazione della cura della salute orale nei servizi sanitari generali, con un approccio centrato sul paziente, può essere un modo efficace per migliorare contemporaneamente sia la salute orale sia quella sistemica nella popolazione anziana.

Questa integrazione potrebbe affrontare i fattori di rischio delle malattie orali, favorire la diagnosi precoce delle patologie sistemiche, rafforzare la sorveglianza sanitaria, migliorare la condivisione efficiente dei dati e consentire una migliore distribuzione delle risorse e della forza lavoro nel sistema sanitario.

Attualmente, invece, il settore dell’assistenza sanitaria orale opera come un sistema isolato focalizzato sull’intervento piuttosto che sulla prevenzione ed è quindi auspicabile orientare tale servizio in quest’ultima direzione.

L’adozione, da parte delle organizzazioni professionali nazionali di salute orale, di politiche utili nell’implementazione di vari aspetti: pratica clinica, formazione interprofessionale, tecnologia, innovazione e ricerca, garantiranno inoltre un’integrazione efficiente e a lungo termine dei servizi di salute orale e generale.

Fonte: Geriatrics 2023

https://www.mdpi.com/2308-3417/8/1/20

Contenuti simili

I più visti