La pelle dei pazienti con DA presenta differenze nelle risposte a stimoli pruriginosi rispetto alla pelle di persone sane

Secondo uno studio pubblicato sul Journal of the European Academy of Dermatology and Venereology, la pelle non lesionata dei pazienti con dermatite atopica (DA) differisce marcatamente dalla pelle sana nelle risposte al prurito indotto dalla Mucuna pruriens e nell’espressione dei recettori per proteasi e istamina. “La dermatite atopica è una malattia infiammatoria cutanea ad alta prevalenza caratterizzata da riacutizzazioni e remissioni episodiche. La motivazione per cui la pelle clinicamente sana dei pazienti affetti dalla malattia diventi rapidamente infiammata e pruriginosa non è ancora stato ben compreso” spiega Seo-Yeon Moon, della Charité – Universitätsmedizin Berlin, della Freie Universität Berlin and della Humboldt-Universität zu Berlin, Berlino, Germania, primo nome del lavoro.

I ricercatori hanno voluto studiare il prurito indotto dalla Mucuna pruriens, una leguminosa tropicale originaria dell’Africa e dell’Asia tropicale, e dall’istamina, e i livelli di espressione cutanea dei loro recettori bersaglio nella pelle lesionata e non lesionata di persone con DA, confrontandoli con quelli della pelle di pazienti con psoriasi, orticaria cronica spontanea (CSU) e soggetti sani. I pazienti con DA, psoriasi e orticaria cronica spontanea (CSU), nonché i soggetti sani di controllo (HC) (n = 20 ciascuno) sono stati valutati per le differenze nei parametri del prurito, nella reazione riacutizzata neurogena e nelle risposte del flusso sanguigno locale alle provocazioni cutanee con Mucuna pruriens e istamina. Sono state ottenute biopsie cutanee da 10 pazienti con dermatite atopica, 10 con psoriasi, 11 con CSU e 12 con HC per valutare l’espressione dei recettori 2 e 4 attivati dalla proteasi (PAR-2, PAR-4), dei recettori dell’istamina H1 e H4 (H1R, H4R) e dai mastociti.

La prova sulla pelle non lesionata dei pazienti con dermatite atopica con Mucuna pruriens ha provocato un prurito prolungato, che non è stato osservato nella psoriasi e nella CSU. Anche nella pelle non lesionata con dermatite atopica è stato osservato un prurito indotto da Mucuna pruriens e istamina significativamente prolungato e più intenso per durata, picco e intensità complessiva. Si è vista una diminuzione della reazione neurogena e del flusso sanguigno dopo la prova con istamina nei pazienti con dermatite atopica e psoriasi. La pelle con dermatite atopica non lesionata insieme alla pelle con dermatite atopica lesionata e a quella con psoriasi hanno mostrato un’aumentata espressione di PAR-2 e PAR-4, H1R e H4R. Il numero di mastociti era più alto nella pelle con dermatite atopica lesionata e con psoriasi. “Interventi terapeutici proattivi mirati a sottoregolare questi recettori possono prevenire la riacutizzazione episodica dell’AD”, concludono gli autori.

Fonte: J Eur Acad Dermatol Venereol. 2023

https://onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1111/jdv.19694

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