L’inquinamento aumenta il numero delle visite nei bambini con DA

Secondo uno studio pubblicato su Ecotoxicology and Environmental Safety, l’esposizione a breve termine all’inquinamento atmosferico potrebbe aumentare il rischio di visite ambulatoriali per dermatite atopica nei pazienti in età pediatrica.

“Sono disponibili prove limitate sull’interazione tra inquinamento atmosferico e dermatite atopica pediatrica. Per approfondire la questione, noi abbiamo cercato di comprendere meglio le associazioni tra esposizione a breve termine agli inquinanti atmosferici e visite ambulatoriali in pazienti pediatrici con dermatite atopica” spiega Lijuan Liu, del Children’s Hospital of Fudan University, National Children’s Medical Center, Shanghai, Cina, primo nome del lavoro.

I ricercatori hanno raccolto dati su sei inquinanti atmosferici (PM2,5, PM10, NO2, SO2, CO e O3) e visite ambulatoriali giornaliere per dermatite atopica pediatrica in 66 ospedali, che coprivano tutti i distretti di Shanghai, Cina. Gli esperti hanno studiato le associazioni degli inquinanti atmosferici e hanno poi condotto analisi stratificate per sesso, età e stagione. Sono state identificate 477.833 visite ambulatoriali per dermatite atopica pediatrica. Ogni aumento dell’intervallo interquartile (IQR) di PM2,5, PM10, NO2, SO2 e CO nel giorno concomitante è stato significativamente associato ad incrementi del 2,08%, 2,53%, 8,14%, 5,67% e 2,27% delle visite ambulatoriali.

Gli effetti di NO2 sono rimasti robusti dopo l’aggiustamento per altri inquinanti atmosferici. Le curve esposizione-risposta per PM2,5 e PM10 erano più ripide per concentrazioni moderate-basse, con curve appiattite ad alta concentrazione; sono state trovate relazioni quasi lineari per NO2. Sono state rilevate associazioni più elevate tra esposizione a NO2 e visite per dermatite atopica nei bambini di età inferiore a sei anni, ed è stato osservato un effetto maggiore degli inquinanti atmosferici nelle stagioni fredde.

Fonte: Ecotoxicol Environ Saf. 2024

https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0147651324013071?via%3Dihub

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