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Il nuovo rapporto Tracking SDG 7: The Energy Progress Report dell’Agenzia internazionale per l’energia (IEA), dell’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (IRENA), della Divisione statistica delle Nazioni Unite (UNSD), della Banca mondiale e dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), pubblicato oggi, rileva che il mondo non è sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo di sviluppo sostenibile (SDG) numero 7 per l’energia entro il 2030.
L’SDG 7 si propone di garantire l’accesso a un’energia economica, affidabile, sostenibile e moderna. L’obiettivo include il raggiungimento dell’accesso universale all’elettricità e a un sistema pulito per cucinare (clean cooking), il raddoppio dei livelli storici di miglioramento dell’efficienza e l’aumento sostanziale della quota di energie rinnovabili nel mix energetico globale.
Il raggiungimento di questo obiettivo, sottolinea una nota degli estensori del rapporto, avrà un profondo impatto sulla salute e sul benessere delle persone, aiutandole a proteggerle dai rischi ambientali e sociali come l’inquinamento atmosferico e ampliando l’accesso all’assistenza sanitaria di base e ai servizi.
Il rapporto avverte che gli sforzi attuali non sono sufficienti per raggiungere l’SDG 7 in tempo. Infatti anche se sono stati compiuti alcuni progressi su elementi specifici dell’agenda SDG 7, ad esempio l’aumento del tasso di utilizzo delle energie rinnovabili nel settore energetico, i progressi sono insufficienti per raggiungere gli obiettivi fissati negli SDG.
Una nota positiva delineata dal rapporto è la previsione che la crisi energetica globale stimolerà la diffusione delle energie rinnovabili e migliorerà l’efficienza energetica con diverse politiche governative che puntano all’aumento degli investimenti.
Tuttavia, le stime IRENA mostrano che i flussi finanziari pubblici internazionali a sostegno dell’energia pulita nei paesi a basso e medio reddito sono diminuiti da prima della pandemia di COVID-19 e i finanziamenti sono limitati a un numero limitato di paesi. Per raggiungere gli obiettivi dell’SDG 7 e garantire che le persone beneficino appieno dei vantaggi socio-economici del passaggio all’energia sostenibile, è necessario riformare strutturalmente la finanza pubblica internazionale e definire nuove opportunità per sbloccare gli investimenti.
Il rapporto rileva inoltre che l’aumento del debito e l’aumento dei prezzi dell’energia stanno peggiorando le prospettive per il raggiungimento dell’accesso universale a un sistema pulito per cucinare e all’elettricità. Le proiezioni attuali stimano che 1,9 miliardi di persone non avranno un sistema clean cooking e altre 660 milioni non avranno accesso all’elettricità nel 2030 se non intraprenderanno ulteriori azioni.
Queste lacune avranno un impatto negativo sulla salute delle popolazioni più vulnerabili e accelereranno il cambiamento climatico. Secondo l’OMS, 3,2 milioni di persone muoiono ogni anno per malattie causate dall’uso di combustibili e tecnologie inquinanti, che aumentano l’esposizione a livelli tossici di inquinamento atmosferico domestico.
I principali risultati del rapporto
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