Prolasso pavimento pelvico: esame da campione vaginale traccia il disturbo

Nei tamponi di secrezione vaginale si possono rilevare le proteine associate all’invecchiamento, aiutando i medici a diagnosticare in modo precoce e a tracciare i disturbi del pavimento pelvico. A mostrarlo è uno studio condotto da ricercatori dell’UT Southwestern Medical Center (USA), pubblicato su Aging Medicine.

I disturbi del pavimento pelvico, che si manifestano quando i muscoli della zona sono indeboliti o danneggiati, hanno un impatto sulla qualità della vita e possono richiedere un intervento chirurgico per migliaia di donne, ogni anno. Per valutare in modo precoce questo disturbo e individuare dei biomarkers di tracciamento, il team ha raccolto campioni da 81 donne di quattro diversi gruppi: in premenopausa, con e senza prolasso, e in post menopausa, con e senza prolasso. La concentrazione di proteine totali era significativamente diversa tra i quattro gruppi, con le medie più elevate nelle donne in premenopausa e con prolasso, e quelle più basse nelle donne in post menopausa e con prolasso. Inoltre, le concentrazioni di diversi markers di proteine legate all’invecchiamento, specifici, differivano tra i gruppi, con le concentrazioni più elevate nelle donne in post menopausa e con prolasso e quelle più basse nelle donne in premenopausa e senza prolasso.

L’esame non invasivo, dunque, potrebbe aiutare i medici a identificare le donne a rischio di prolasso del pavimento pelvico e migliorare il trattamento, oltre che portarli a consigliare alle donne misure preventive quali perdere peso, seguire una dieta adeguata, ad alto contenuto di fibre, eseguire esercizi del pavimento pelvico e smettere di fumare.

Fonte: Aging Medicine 2023

https://onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1002/agm2.12255

Contenuti simili

I più visti